Addio a Kirk Douglas, mito della storia del cinema
Nelle scorse ore, l’attore Michael Douglas ha dato notizia a mezzo social della morte del padre, Kirk Douglas, scomparso all’età di 103 anni.
Volitivo, sanguigno e appassionato come i personaggi dei suoi film, Kirk Douglas ha fatto la storia del cinema, contribuendo a foraggiare il mito della grande Hollywood.
Oltre che attore, Douglas è stato anche regista e produttore e, grazie al suo carisma e alla sua influenza economica nell’ambito degli Studios, ha combattuto il maccartismo e la caccia alle streghe anticomunista che ha afflitto la Mecca del Cinema nel Secondo Dopoguerra.
Grazie al suo impegno, per esempio, come viene raccontato anche nel film L’ULTIMA PAROLA (2015) lo sceneggiatore e regista Dalton Trumbo, autore dello SPARTACUS di Stanley Kubrick, è uscito dall’oblio umano e professionale a cui lui e tanti altri professionisti erano stati ingiustamente condannati.
“The Big Story”, il corto animato che omaggia i film di Kirk Douglas
Nel 1994, i registi britannici David Stoten e Tim Watts hanno dedicato a Kirk Douglas THE BIG STORY, un cortometraggio animato che è stato anche candidato agli Oscar 1995. Il film è stato realizzato in tecnica mista, animazione in 2D e stop motion, con pupazzi animati a passo uno.
THE BIG STORY, vincitore di un premio BAFTA, è uno spiritoso omaggio ai film di Kirk Douglas. Negli Stati Uniti, il corto è diventato molto famoso quando Quentin Tarantino richiese che il film venisse mostrato nei cinema prima delle proiezioni di PULP FICTION (1994).
Tutti e tre i personaggi in scena sono sempre Douglas mostrato in varie fasi della sua carriera. Le loro fattezze, esasperate da un azzeccato stile caricaturale, non lasciano dubbi sul riferimento all’attore, a partire dall’inconfondibile fossetta sul mento.
La breve storia ha luogo in una sala stampa, un topos dei noir di Hollywood, che riporta subito alla memoria il luogo di lavoro dello spregiudicato Chuck Tatum interpretato da Douglas nel film L’ASSO NELLA MANICA (Ace in the Hole, 1954) di Billy Wilder.La voce dei personaggi in scena, molto simile a quella di Kirk Douglas, è quella di Frank Gorshin, un comico e imitatore inglese noto in patria per il programma satirico SPITTING IMAGE (1984-1996) realizzato proprio con pupazzi dalle fattezze caricaturali.
Il risultato finale è molto convincente e, guardando il corto, si ha davvero l’impressione di veder recitare Kirk Douglas al meglio della forma.
In un’intervista del 2017, Tim Watts ha spiegato che è stato assolutamente necessario generare questo senso di verosimiglianza: “È stato molto importante catturare l’essenza della performance di Kirk Douglas. (…) Abbiamo cercato di individuare dei tratti specifici che erano solo suoi. Si è rivelato essere una scelta ispirata, perché le sue interpretazioni sono naturalmente piene di intensità”.
[Fonti: Cartoon Brew; Skwigly].
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