“Mank”: la storia vera che ha ispirato il nuovo film Netflix di David Fincher

Il nuovo film di Fincher, prodotto da Netflix, si basa su una storia vera: chi ha scritto la sceneggiatura di 'Quarto potere' di Orson Welles?

Curiosità , di
“Mank”: la storia vera che ha ispirato il nuovo film Netflix di David Fincher
  • Quarto potere
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    La trama di “Quarto potere”

    QUARTO POTERE racconta la storia di Charles Foster Kane (Welles), erede di una gigantesca fortuna finanziaria e magnate dell’editoria statunitense.
    Kane è un personaggio enigmatico e contraddittorio, che sembra ossessionato dell’idea del possesso.
    Come in un puzzle caleidoscopico, la vicenda personale e la spregiudicata storia professionale di Kane vengono ricostruite attraverso i racconti di più persone. Ma nessuna di loro lo conosce fino in fondo e Kane non ha mai condiviso con nessuno il suo segreto più intimo, legato a un nome misterioso, Rosabella (Rosebud, nella versione originale). Lo stesso Welles riassumeva così il suo film, in una lettera a un magazine americano, nel 1941: “(…) la verità su Kane, così come la verità su ogni uomo, può scaturire solo dalla somma di ciò che è stato detto su di lui”.
    Nel 1945, lo scrittore e filosofo argentino Jorge Luis Borgès definì il film di Welles: un labirinto senza centro. (…) Non è intelligente, è geniale: nel senso più cupo ed oscuro del termine”.

Quarto Potere
  • Attributi: Blu-Ray, Drammatico
  • Cotten,Comingore (Attore)

Il miglior film della storia del cinema americano

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1941: ‘Quarto potere’ esce nei cinema americani.

Nel 1941, al momento della sua uscita nei cinema americani, QUARTO POTERE venne accolto in maniera entusiasta da molti critici di settore. La padronanza tecnica di Welles-regista impressionò profondamente la critica cinematografica e gli esperti.
Il New York Times, per esempio, parlò di QUARTO POTERE come del film di Hollywood che più si avvicinava al concetto di sensazionale. All’epoca, il regista austriaco Eric von Stroheim lo definì: “un grande film e tale resterà nella storia del cinema”.
Secondo l’American Film Institute, attualmente, QUARTO POTERE è al vertice della classifica dei migliori 100 film della storia del cinema americano.
Grazie alla collaborazione di professionisti innovativi come il direttore della fotografia Gregg Toland e il compositore Bernard Hermann, Welles introdusse grandi novità nel campo dell’estetica e della tecnica cinematografica, influenzando in maniera più o meno dichiarata tanti famosi registi internazionali.
Per esempio, François Truffaut imputa a QUARTO POTERE la sua decisione di fare cinema. Secondo Truffaut, “dall’invenzione del sonoro, Hollywood non ha prodotto la nascita di nessun grande temperamento visivo, ad eccezione di Orson Welles”. Nel libro biografico A proposito di niente (La Nave di Teseo, 2020), Woody Allen ha inserito il lungometraggio di Welles nella sua lista di film preferiti. In diverse interviste, Martin Scorsese ha dichiarato che è stato il film di Welles a mostrargli chiaramente per la prima volta cosa potesse essere in grado di fare un regista. “In termini di stile, credo di aver sempre cercato un incrocio tra OMBRE [ndA: di John Cassavetes, 1959] e QUARTO POTERE.

Eppure, il film più famoso di Orson Welles non ha avuto vita facile ed è stato protagonista di scandali e boicottaggi.

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