“La regina degli scacchi” è tra le migliori nuove serie tv Netflix
In questo momento, la miniserie Netflix LA REGINA DEGLI SCACCHI (The Queen’s Gambit, 2020) è al primo posto della top 10 dei contenuti più visti, tra quelli presenti nel catalogo Netflix Italia, e sta ricevendo ottimi voti e commenti positivi anche su NientePopcorn.it.
I 7 episodi di quella che si candida a diventare una delle migliori serie tv Netflix sono disponibili sulla piattaforma dal 23 ottobre.
Indice dei contenuti dell'articolo
Quella de “La regina degli scacchi” è una storia vera? No, ma…
Il telefilm LA REGINA DEGLI SCACCHI è tratto dal romanzo omonimo di Walter Tevis pubblicato per la prima volta nel 1983. Il titolo originale, The Queen’s Gambit, si riferisce a una mossa di apertura degli scacchi, conosciuta come “gambetto di donna”.
Libro e miniserie tv sono ambientati negli Stati Uniti degli anni Sessanta. La trama de LA REGINA DEGLI SCACCHI ruota intorno a Beth Harmon (Anya Taylor-Joy), una ragazza-prodigio.
Fin da bambina, Beth dimostra di avere un talento innato per il gioco degli scacchi. La sua abilità le permette di accedere a competizioni importanti, frequentate pressoché esclusivamente da maschi.
La storia raccontata ne LA REGINA DEGLI SCACCHI è di fantasia, ma cita campioni di scacchi realmente esistiti, come Paul Morphy (1837-1884) e José Raúl Capablanca (1888-1942), e attinge alle biografie di famosi scacchisti. Su tutte, quelle dell’americano Bobby Fischer (1943-2008) e della cubana María Teresa Mora (1902-1980).
Netflix e la passione per i bei vestiti
La qualità formale de LA REGINA DEGLI SCACCHI è indiscutibile. Oltre alla convincente prova artistica di Anya Taylor-Joy, la serie Netflix si distingue per le dettagliate e credibili ricostruzioni d’ambiente. Nel reparto tecnico, spiccano i pregevoli costumi, a cui ha lavorato la costumista austriaca Gabriele Binder, specializzata in abiti d’epoca (LE VITE DEGLI ALTRI, 2006; OPERA SENZA AUTORE, 2018).
In quanto a stile, i vestiti indossati dalla Taylor-Joy ne LA REGINA DEGLI SCACCHI rivaleggiano sicuramente con quelli di Jodie Comer, in KILLING EVE (2018-), un’altra serie tv (prodotta da BBC America) che ha fatto dell’attenzione al mondo della moda uno dei suoi punti di forza.
In un’intervista a The Hollywood Foreign Press Association, la Binder ha rivelato che, per LA REGINA DEGLI SCACCHI, lei e il suo staff si sono ispirati a modelli originali di stilisti francesi, come Pierre Cardin e André Courrèges. Ma si sono anche lasciati andare alla fantasia, pensando ad abiti che possono essere entrare tranquillamente nei guardaroba delle ragazze e delle donne del 2020.
Molto spesso, le produzioni Netflix riservano grande attenzione al reparto costumi, sia che si tratti di period drama, come questo nuovo telefilm, che di ambientazioni più contemporanee. Basti pensare agli abiti confezionati per la famosa serie tv THE CROWN (2016-), vincitori di 3 Emmy Awards e 1 BAFTA per la televisione, e a quelli per la più recente EMILY IN PARIS (2020-).
Gli outfit de “La regina degli scacchi”: non solo vestiti a scacchi
Per quanto la protagonista de LA REGINA DEGLI SCACCHI non passi mai inosservata, all’inizio della serie, la Beth adolescente indossa vestiti anonimi e senza forma.
Crescendo, Beth fa nuove esperienze e anche il suo stile cambia, dimostrando la progressiva maturità intima e anagrafica della protagonista. Le sue scelte in fatto di abiti vanno al passo con la moda, diventando sempre più raffinate.
Con il trascorrere del tempo, il guardaroba e le acconciature di Beth si ispirano a quelli di attrici e modelle famose negli anni 60 come Audrey Hepburn, Natalie Wood, Romy Schneider, Jean Seberg, Françoise Hardy e Edie Sedgwick. In un episodio, Beth si acconcia i capelli, usando come modello una foto di Claudia Cardinale.
Non a caso, tra i film di riferimento scelti dalla Binder per creare i modelli per LA REGINA DEGLI SCACCHI, ci sono alcuni film di Jean-Luc Godard: IL DISPREZZO (Le mépris, 1963) e FINO ALL’ULTIMO RESPIRO (À bout de souffle, 1960).
La palette cromatica dell’assortimento è molto varia, ma discreta. Con un tocco di un colore primario, giallo o rosso, Beth indossa il nero, il bianco, i toni gioiello, i pastelli e, ovviamente, i vestiti a scacchi, con la scelta di stampe a quadri. Per confezionare gli abiti di Beth, la Binder ha alternato spesso le monocromie ai motivi a scacchiera, per sottolineare come, per la protagonista, gli scacchi non siano un passatempo, ma un elemento fondante della sua vita.
La silhouette della Taylor-Joy
viene valorizzata da modelli a trapezio, sia per gli abiti interi che per i completi spezzati. Nella fase del racconto ambientata nella prima metà degli anni Sessanta, prevalgono le gonne a vita alta, a ruota. Poi, le minigonne, a portafoglio o a pieghe. Restano costanti top e camicette con maniche corte e a tre quarti, scollo a barca o a lupetto, scollature a cuore, fiocchi e bottoni oversize. Il must have di Beth è il dolcevita nero.Ai piedi, porta spesso ballerine nere, mocassini e décolleté con tacco largo. Nel corso del telefilm Netflix, gli outfit di Beth contemplano anche completi sportivi, pantaloni e jeans, trench, spolverini, capispalla e cappotti in lana, coordinati con accessori come foulard e fasce per capelli e il delizioso orologio Bulova modello American Girl “K”.
L’attualità degli outfit proposti ne LA REGINA DEGLI SCACCHI è lampante. Stando all’edizione online britannica del settimanale Grazia, dalla fine di ottobre, Lyst, un noto portale internazionale dedicato all’abbigliamento, ha registrato un incremento del 43% nella vendita di vestiti e accessori checked, cioé con motivi a scacchi.
I 5 migliori outfit de “La regina degli scacchi”
A giudizio insindacabile (ma contestabile) dell’autrice dell’articolo, ecco una photogallery con i 5 migliori vestiti de LA REGINA DI SCACCHI indossati da Anya Taylor-Joy nella serie tv Netflix.
Fonti
Sito ufficiale della mostra virtuale The Queen and The Crown allestita dal The Brooklyn Museum in collaborazione con Netflix.
[Nella foto principale: Anya Taylor-Joy in un episodio de LA REGINA DEGLI SCACCHI. Photo Credit: Netflix].
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