La storia vera di “Joy”: le differenze rispetto al film con Jennifer Lawrence

Il film 'Joy' di David O. Russell con Jennifer Lawrence si ispira alla storia vera di Joy Mangano. Quali sono le principali differenze tra film e realtà?

Curiosità , di
La storia vera di “Joy”: le differenze rispetto al film con Jennifer Lawrence

“Joy”, il film con Jennifer Lawrence ispirato alla storia vera del Miracle Mop

Il film JOY (2015) ha rinsaldato la collaborazione tra il regista David O. Russell e l’attrice Jennifer Lawrence.
Dopo IL LATO POSITIVO (Silver Linings Playbook, 2012) e AMERICAN HUSTLE – L’APPARENZA INGANNA (2013), JOY è stato il terzo film in cui Russell ha diretto contemporaneamente sia la Lawrence che l’attore Bradley Cooper.
JOY è un film tratto da una storia vera e si ispira alle vicissitudini personali e imprenditoriali di Joy Mangano, inventrice del Miracle Mop, letteralmente il mocio miracoloso, un particolare modello di bastone con straccio incorporato per lavare i pavimenti.
La Mangano, che è tra i co-produttori del film, ha approvato la sceneggiatura di JOY, scritta da David O. Russell su un soggetto di Annie Mumolo, e ha apprezzato il film.
Eppure, JOY non è completamente fedele alla realtà.
Quali sono le principali differenze tra il film con Jennifer Lawrence e la realtà? Seguiteci e occhio agli spoiler.

  • Joy
    Joy
    2015
    6.5/10 308 voti
    Leggi la scheda

    La trama di “Joy”: la nascita di una imprenditrice di successo

    La trama del film JOY racconta di una donna di Long Island, Joy, appunto (Jennifer Lawrence). Curiosità: il suo cognome non viene mai nominato, nel corso di tutto il film!
    Intorno alla fine degli anni Ottanta, Joy è una giovane madre divorziata che condivide con qualche difficoltà una piccola casa con la madre (Virginia Madsen), l’ex marito Tony (Édgar Ramírez) e la nonna (Diane Ladd). Ha due bambini, lavora per una compagnia aerea per cui è costretta a fare anche turni di notte ed è oberata dai problemi economici.
    Dotata di forte senso pratico e mente sveglia, Joy inventa, realizza e brevetta il Miracle Mop, un bastone lavapavimenti. Grazie a un particolare ma semplice meccanismo, è possibile strizzare il mop senza toccare lo straccio e, quindi, senza bagnarsi o sporcarsi le mani.
    Non senza difficoltà, la giovane donna riesce a portare all’attenzione generale la sua invenzione e inizia a collaborare con due grandi network americani delle televendite: prima, QVC e, poi, Home Shopping Network (HNS).
    Joy diventa una imprenditrice di successo e brevetta altre invenzioni semplici ma efficaci, utili per agevolare la vita domestica.
    Altra curiosità: anche se il Miracle Mop è il prodotto che rende famosa Joy, nel film, il nome del bastone lavapavimenti viene usato una sola volta e non viene mai pronunciato dagli attori.

“Joy” racconta una storia, per ispirare le persone

Il film JOY si apre con una dedica che dichiara subito l’imperfetta aderenza del lungometraggio alla realtà: “Ispirato alle storie vere di donne audaci. Una in particolare”.
In una dichiarazione rilasciata nel 2015 alla rivista americana TIME, la Lawrence ha detto che JOY si ispira direttamente alla storia della Mangano solo per metà. Il resto della vicenda arriva dalla “fantasia di David [O. Russell] e delle donne coraggiose che lo hanno ispirato”.
Intervistato dall’emittente radiofonica americana NPR all’uscita del film nelle sale statunitensi, O. Russell ha rivelato di aver incontrato Joy Mangano solo alla fine del lavoro di scrittura del film, ma di aver trascorso con lei un centinaio di ore al telefono, per elaborare la sceneggiatura. In sostanza, la Joy del film è un personaggio di fantasia ispirato alla Mangano, ma non è lei.
L’approvazione finale di Joy Mangano non è una certificazione dell’accuratezza del film nei confronti dei fatti realmente accaduti. Però, conferma la bontà dell’obiettivo del film di David O. Russell: raccontare una storia, per ispirare le persone.

I personaggi del film “Joy” sono reali?

Non tutti i personaggi del film JOY hanno un corrispettivo nella realtà.
Peggy, la sorellastra vendicativa di Joy (Elisabeth Rohm), non è mai esistita. La madre di Joy, Terry (Virginia Madsen), patita di soap opera e innamorata di un idraulico haitiano, è un mix di donne che hanno incrociato la vita della vera Mangano. Il personaggio di Neil Walker (Bradley Cooper) si ispira a diversi dirigenti QVC.

Joy ha rinunciato davvero a una brillante carriera universitaria?

Nella realtà, Joy Mangano ha dimostrato fin da ragazza una spiccata propensione all’invenzione di strumenti utili a risolvere i piccoli problemi quotidiani.
Per esempio, ancora adolescente, inventò e realizzò un collare fosforescente per animali domestici, utile a favorire l’individuazione di cani e gatti per strada, soprattutto nelle ore notturne.
La Mangano non brevettò mai il suo progetto. Ma, più o meno nello stesso periodo in cui lei formulò l’idea, un oggetto molto simile venne commercializzato negli Stati Uniti, riscuotendo un certo successo. Fu in quel momento che Joy si ripromise di trasformare la sua prossima buona intuizione in un’operazione imprenditoriale concreta.
Si diplomò al liceo con un anno d’anticipo, ottenendo anche la lode.
Nel film JOY, il personaggio interpretato da Jennifer Lawrence rinuncia a una promettente carriera universitaria, per dedicarsi al mantenimento della famiglia.
Al contrario, la vera Joy Mangano, nata nel 1956 a East Meadow, New York, si è laureata in economia aziendale nel 1978, in una università privata di New York, la Pace University. In seguito, ha lavorato come cameriera e, proprio come nel film, ha trovato impiego come dipendente in una piccola compagnia aerea.

Joy e Tony sono davvero rimasti amici dopo il divorzio?

In JOY, il personaggio della Lawrence incontra il futuro marito Tony a una festa, dove lui si esibisce come cantante. Prima di divorziare, mettono al mondo due figli, Christie e Tommy.
Nella realtà, Joy e Tony si sono incontrati all’università dove studiavano entrambi. Si sono sposati dopo la laurea. Effettivamente, hanno divorziato (nel 1989), ma, prima, hanno concepito tre bambini: Christie, Robin e Jacqueline.
Nel film di Russell, Joy e Tony restano amici, nonostante il divorzio, e l’ex marito è uno dei principali sostenitori della donna.
Ciò corrisponde appieno alla realtà. In più, oltre a essere rimasti amici, i veri Joy e Tony sono anche colleghi di lavoro. Infatti, Joy ha nominato Tony vicepresidente esecutivo delle vendite presso la propria azienda, la Ingenious Designs LLC.
Nel 1999, Joy Mangano ha venduto l’azienda alla HNS. L’importo della transazione non è mai stato reso noto, ma, stando al film, deve essersi trattato di una cifra considerevole. La Joy della Lawrence, infatti, viene mostrata come una donna d’affari al lavoro in un ufficio prestigioso ed elegante.
Alla fine del 2015, la Mangano vantava un patrimonio netto di oltre 50 milioni di dollari raggiunto grazie a 100 brevetti originali. Tra di loro, c’è anche l’Huggable Hungers, grucce salvaspazio per armadio che, attualmente, rappresentano il prodotto più venduto nella storia di HNS.

Dove è stato creato il Miracle Mop?

Sia nel film che nella realtà, le fasi di sviluppo e di realizzazione del primo modello di Miracle Mop hanno avuto luogo nell’officina del padre di Joy, Rudy (che, in JOY, è interpretato da Robert De Niro).
Il vero Rudy Mangano era il proprietario di una ditta di noleggio scuolabus e navette aeroportuali e possedeva una carrozzeria a Deer Park (New York).
Effettivamente, come viene raccontato nel film, per realizzare il suo innovativo bastone lavapavimenti, la Mangano ha investito tutti i propri risparmi.
Il Miracle Mop consiste in un bastone e uno straccio composto da 300 fili di cotone. Lo straccio di fibra naturale è fissato al manico con un meccanismo che permette di strizzare il mop senza toccarlo con le mani ed è in questo dettaglio “rivoluzionario” che risiede il successo del Miracle Mop.
La Mangano iniziò a vendere il Miracle Mop nel 1990, attraverso vendite porta a porta e fiere locali.
Però, non si sa molto altro del periodo intercorso tra il divorzio da Tony e la creazione del prototitpo del Miracle Mop. Nonostante il successo, la notorietà, un libro biografico non ufficiale, Joy: The Unofficial Biography of Miracle Mop Inventor Joy Mangano (2015) scritto da Fergus Mason, la Mangano è sempre riuscita a mantenere un particolare riserbo sulla sua vita privata e sugli albori della sua attività imprenditoriale, anche dopo l’uscita del film di O. Russell.

Il Miracle Mop fu subito un successo?

Dopo aver autorizzato la QVC a vendere il Miracle Mop, il prodotto iniziò a essere presentato in tv.
Joy Mangano convinse i vertici del famoso canale tv dedicato allo shopping ad affidare direttamente a lei la promozione del suo brevetto.
Nel film, il debutto di Joy in televisione è imbarazzante, ma la donna si riscatta successivamente e, praticamente, inventa un nuovo metodo, molto diretto e familiare, di vendere i prodotti in tv.
Al contrario, nella realtà, la prima televendita della Mangano fu un successo. Nel corso della diretta, Joy riuscì a vendere più di 18000 Miracle Mop. Qui, potete vedere uno spot tv degli anni Novanta in cui promuove il suo bastone lavapavimenti.
Come viene raccontato anche nel film, durante la prima apparizione di Joy Mangano in tv, la sua migliore amica intervenne davvero durante la televendita in diretta, dimostrando un forte interesse per il Miracle Mop e incuriosendo il resto del pubblico. In JOY, il nome dell’amica è Jackie (Dascha Polanco). Nella realtà, è Ronnie.
Nel tempo, Joy Mangano è diventata la “regina di HNS“, capace di fatturare circa 150 milioni all’anno.
Su YouTube, è possibile recuperare diverse televendite originali di Joy Mangano e apprezzare la sua abilità promozionali.

Joy Mangano oggi

Oggi, Joy Mangano continua a lavorare, ha migliorato il Miracle Mop, ha un sito web con e-commerce e si occupa di svariate attività. Purtroppo, non tutte si risolvono in successi eclatanti.
Per esempio, la Mangano non sembra avere grossa fortuna nella ristorazione. Nel 2009, ha aperto un ristorante ad Huntington, New York, il Porto Vivo, che, però, ha chiuso nel 2016. Quello stesso anno, nella medesima località, la Mangano ha aperto un altro ristorante, il Jema, che ha abbassato le serrande nel 2018.
Ma gli sporadici insuccessi non sembrano fiaccarla mai.
Nel 2017, l’imprenditrice ha pubblicato un libro, Inventing Joy: Dare to Build a Brave & Creative Life. Nel volume, in questo momento inedito in Italia, la Mangano spiega i pensieri e le idee che sono alle basi del suo successo decennale e che fondano la sua visione della vita, del lavoro e della famiglia. “Guarda dentro te stesso, afferra i tuoi sogni e sii abbastanza coraggioso da fare il primo passo e iniziare il prossimo capitolo migliore della tua vita”.

Dove vedere il film “Joy” in streaming?

Se il film JOY non è previsto nella programmazione tv su qualche canale del digitale terrestre o non ne avete una copia dvd o Blu-Ray a portata di mano, potete recuperarlo in streaming legale.
Cliccate sulla locandina di JOY presente in questo articolo, per aprire la scheda di NientePopcorn.it completa di trama, cast, trailer, voti e commenti degli utenti e una lista di siti di streaming dove vedere il film. Con un click sul logo del vostro servizio di video on demand preferito, atterrate subito sulla piattaforma selezionata e, previo login al servizio scelto, potete vedere subito JOY in streaming.

Fonti consultate

Time.
Vanity Fair.

Lascia un commento