Il regista di “Joker” chiarisce un mistero del film e Joaquin Phoenix parla del sequel

'Joker' con Joaquin Phoenix è uno dei migliori film 2019. Il regista Todd Phillips cancella definitivamente ogni dubbio su un mistero del film e lui e Phoenix parlano di 'Joker 2'.

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Il regista di “Joker” chiarisce un mistero del film e Joaquin Phoenix parla del sequel

[Contenuto aggiornato il 15 novembre 2021]
Articolo ad alto tasso di spoiler: attenzione!

“Joker” con Joaquin Phoenix è uno dei film del 2019

Dopo l’uscita nei cinema di tutto il mondo (2 ottobre 2019), il film JOKER di Todd Phillips con Joaquin Phoenix ha fatto parlare molto di sé.
Dopo le dichiarazioni del direttore della fotografia Lawrence Sher, anche il regista Todd Phillips ha cancellato ogni dubbio sulla sorte di Sophie, la vicina di casa di Arthur Fleck nel racconto cinematografico.
Intanto, il film con Joaquin Phoenix è uno dei titoli ai vertici della vostra classifica dei migliori film 2019. Dopo aver vinto il Leone d’Oro a Venezia 76, ha vinto il Golden Globe 2020 per il miglior attore (Phoenix) e per la migliore colonna sonora originale. Phoenix ha vinto anche l’Oscar 2020 come miglior interprete maschile.
Sicuramente, è stato tra i film al cinema più visti del 2019 e un campione al box office. In tutto il mondo, da ottobre 2019 a giugno 2020, ha guadagnato oltre 1 miliardo di dollari.

  • Joker
    Joker
    2019
    8.0/10 603 voti
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    Il destino di Sophie, la vicina di casa di Arthur Fleck

    Nel film JOKER, Arthur Fleck (Phoenix) immagina di avere una relazione con una vicina di casa, Sophie (Zazie Beetz). In una sequenza importante del film, grazie a una serie di flashback, il pubblico comprende che la storia fra i due è frutto della mente di Arthur. È l’ultima scena di JOKER in cui compare Sophie. Fleck l’ha uccisa? Insieme all’interpretazione del finale, la sorte della ragazza è uno dei misteri legati a uno dei migliori film di Joaquin Phoenix.
    Anche su NientePopcorn.it abbiamo provato a capire cosa sia successo davvero a Sophie: ne abbiamo discusso per giorni.

Il regista Todd Phillips fa luce su un mistero del film “Joker”

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Sophie (Zazie Beetz), la vicina di casa di Arthur Fleck

In una recente intervista a Indiewire, Phillips ha deciso di rompere il silenzio su uno dei più discussi vuoti narrativi, più o meno calcolati, del film JOKER, che ha sceneggiato insieme a Scott Silver.
Nella video-intervista con Anne Thompson pubblicata sul magazine, Todd Phillips spiega: “[Fleck] Non l’ha uccisa. Come sceneggiatore e regista, confermo che non l’ha uccisa. Ci piace l’idea che questa sia una specie di test per il pubblico, che si domanda: ‘Quanto è pazzo?’. La maggior parte delle persone con cui ho parlato pensa che non l’abbia uccisa, perché crede che [Arthur] uccida solo persone che gli hanno fatto un torto. Sophie non c’entrava con quelle cose. Anche se è un cattivo, [Fleck] vive seguendo un codice. Quindi, non ha ucciso la ragazza che vive in fondo al corridoio”.

La sorte di Sophie è contenuta in una scena eliminata dal film

La scena del film JOKER in cui Fleck si presenta, inaspettato, nell’appartamento di Sophie è l’ultima in cui si può vedere la ragazza. Ma Phillips ha rivelato che, in realtà, una sequenza eliminata dalla versione finale di JOKER avrebbe potuto rendere meno ambiguo il destino di Sophie.
Phillips ha detto che la sceneggiatura del film prevedeva che, durante la partecipazione di Fleck/Joker al programma tv di Murray Franklin (Robert De Niro), il film avrebbe dovuto mostrare Sophie davanti alla televisione.
Todd Phillips ha deciso di eliminare questo dettaglio, perché voleva che la storia di JOKER fosse raccontata solo dal punto di vista di Arthur. Secondo la sua logica, mostrare Sophie viva avrebbe significato sconvolgere la struttura narrativa del film.

Il finale di “Joker” trova una spiegazione definitiva?

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Fleck è un ‘normale’ degente dell’Arkham Asylum?

A questo punto, tale approccio potrebbe confermare almeno un’altra teoria su JOKER.
Se tutto quello che viene mostrato nel film si basa sulla prospettiva del solo Fleck, allora l’intera storia potrebbe essere frutto della immaginazione perversa di un “normale” degente dell’Arkham Asylum.
In questo modo, il finale di JOKER troverebbe la sua definitiva collocazione temporale e narrativa nel film. Fleck ferisce o uccide una donna (si presume, un medico) ed esce dalla saletta del colloquio, lasciando evidenti impronte di sangue sul pavimento immacolato. Fleck è un inquilino permanente dell’istituto psichiatrico, rinchiuso per fatti che non vengono mostrati nel film con Phoenix.

Chi è il vero Joker?

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Arthur Fleck ha davvero ucciso Murray (Robert De Niro)?

Però, questa teoria alimenta una domanda. Se Fleck è un individuo pericoloso per se e per gli altri e trascorre il suo tempo rinchiuso nell’Arkham Asylum, chi è il Joker che, dopo anni di malefatte, diventa l’arcinemico di Bruce Wayne ormai diventato Batman?
Ci sono almeno due possibili risposte che, ahinoi, generano altri quesiti.
Se ciò a cui si assiste guardando il film esiste solo nella mente di Fleck, nessuno potrebbe aver visto in tv il suo sanguinario exploit e aver deciso di emularlo, creando il caos a Gotham e uccidendo i signori Wayne. Quindi, il Batman del DC Universe che conosciamo da 80 anni non esiste ed è solo il parto della fantasia di un malato psichiatrico? Ci pare assai improbabile.
Piuttosto, è possibile che Fleck abbia assistito alla morte di Murray Franklin in tv e che abbia appreso dai media della morte dei Wayne. In questo senso, sembra plausibile che abbia provato piacere a immaginare di esserne la causa. Ma il vero Joker che si aggira per Gotham è qualcun altro. Potrebbe essere lo stesso uomo che ha ucciso Franklin. Oppure, quello che ha sparato a Thomas Wayne e alla moglie. O qualcun altro, disturbato quanto Fleck, in cui ha attecchito il seme del caos.

“Joker 2”: Joaquin Phoenix sembra interessato

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Ci sarà un ‘Joker 2’?

Comunque si voglia interpretare il finale del film, la storia di JOKER sembra conclusa. E, in effetti, in un’intervista al Los Angeles Times, Joaquin Phoenix ha dichiarato che la scelta di interpretare il Joker era legata al fatto che si trattava di una prestazione “una tantum” e che non sarebbe stato legato a un franchising cinematografico spalmato su più anni.
“Credo che si trattasse di quella paura di restare intrappolato in qualcosa da fare ripetutamente, ma di cui non t’importa nulla, che non ti motiva o ti eccita”, ha detto Phoenix.
Tuttavia, l’attore ha confessato che non gli dispiace l’idea di un JOKER 2. “Prima dell’uscita del film, ancora prima che ci rendessimo conto che avrebbe avuto successo, parlavamo di un sequel, ha continuato Phoenix. “Durante la seconda o terza settimana di riprese, dicevo: ‘Todd, puoi iniziare a lavorare su un sequel? C’è tanto da esplorare’. Lo facevo un po’ per scherzo. Ma non troppo”.
Nel corso delle riprese di JOKER, Phoenix ha chiesto al fotografo di scena di essere immortalato in pose particolari per realizzare delle finte locandine da mostrare a Phillips e fargli capire ironicamente che un sequel del film sarebbe possibile. “In pratica, ho detto: ‘Potresti prendere questo personaggio e metterlo in qualsiasi film. Quindi (…), abbiamo realizzato dei poster, dove, con Photoshop, ho inserito il Joker in 10 classici della storia del cinema. ROSEMARY’S BABY, TORO SCATENATO, YENTL… Se uno li vede, pensa: ‘Guarderei quel film. YENTL con il Joker? Sarebbe fantastico!”.
Attualmente, non abbiamo traccia di questi poster: in futuro, Phoenix li renderà pubblici?

Il sequel di “Joker”: cosa ne pensa Todd Phillips?

In una dichiarazione riportata sempre dal Times, Phillips ha detto: “Non abbiamo parlato poi molto [del sequel]. Ci siamo solo detti che, se mai ne avessimo fatto uno – e non sto dicendo che lo stiamo facendo, perché in questo momento non lo stiamo facendo – non potrebbe essere solo un film folle sul Clown Principe del Crimine”. Non ci interessa. Dovrebbe trattarsi di un film con un tema simile a JOKER. (…) Tanti film parlano della scintilla e questo film parla della polvere. Se riuscissi a catturarlo di nuovo in maniera realistica, sarebbe interessante”.
Eppure, come vi abbiamo anticipato qualche settimana fa, pare che la casa di produzione Warner Bros. abbia già avviato la pre-produzione del film. A questo punto, se la notizia dovesse avere un seguito, non è detto che, a dirigerlo, ci sarà Phillips.

[Photo Credit: Warner Bros.]

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