Corti animati: “Hair Love” della Sony è disponibile sul web

'Hair Love' è il nuovo corto animato Sony Pictures che è stato abbinato al film al cinema 'Angry Birds 2'. Ma non è una novità, come insegnano i migliori film Disney Pixar.

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Corti animati: “Hair Love” della Sony è disponibile sul web

Il corto animato “Hair Love” della Sony Pictures è online

Se non avete visto al cinema il film Sony Pictures ANGRY BIRDS 2 – NEMICI AMICI PER SEMPRE (The Angry Birds Movie 2, 2019), uscito in Italia a settembre, potreste non aver avuto occasione di vedere il cortometraggio animato HAIR LOVE, che gli era stato abbinato.
Ora, il breve cartone animato, tra i possibili protagonisti degli Oscar 2020, è disponibile su YouTube e ve lo proponiamo con piacere, dopo averne apprezzato la qualità tecnica.
[Aggiornamento del 17 dicembre 2019] HAIR LOVE è stato inserito dall’Academy di Los Angeles nella shortlist relativa ai corti animati candidati agli Oscar 2020 [Fine aggiornamento].

  • Hair Love
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    “Hair Love”: un breve film per tutta la famiglia

    La protagonista di HAIR LOVE è Zuri, una bambina con capelli ricci tanto belli e folti quanto ingestibili. Per la bimba, è un giorno importante. Perciò, vuole indossare un abito speciale e pettinare per bene la sua chioma ribelle.
    Ma la mamma non c’è (capirete perché, alla fine del video). Così, è compito del papà occuparsi con non poche difficoltà della beauty routine della bambina.
    Il corto è diretto da Matthew A. Cherry, Everett Downing Jr. e Bruce W. Smith ed è co-prodotto dal regista Jordan Peele, premio Oscar 2018 per la sceneggiatura di GET OUT (2017). HAIR LOVE è un bel film per tutta la famiglia, in cui vengono affrontati temi affatto banali.
    I registi e il produttore, infatti, sono giovani afroamericani sensibili ad alcuni argomenti cari al loro ambiente culturale. In particolare, in una nota al libro illustrato tratto dal corto, Cherry spiega che: “Questa storia è nata sia dalla constatazione che, nei principali progetti animati, manca la rappresentazione di un elemento rappresentativo della cultura afroamericana, che dal voler promuovere l’amore per i propri capelli tra i giovani uomini e le donne di colore. Speriamo che questo progetto sia di ispirazione”.

Corto + film a cartoni animati al cinema: i successi della Pixar

HAIR LOVE conferma la tendenza delle più grandi case di produzione cinematografiche statunitensi ad abbinare un corto ai lungometraggi di animazione distribuiti al cinema. Di solito, i corti animati vengono inseriti come contenuti extra nelle edizioni home video dei film a cartoni animati. Ma, da tempo, alcune major usano questo formato cinematografico per testare l’abilità di nuovi animatori e sceneggiatori e trainare i nuovi film a cartoni animati al cinema.
In principio (o quasi), fu la Pixar, dove hanno lavorato come animatori sia Downing che Smith, ad associare i corti animati ai film in uscita. Fin dal primo esperimento, IL GIOCO DI GERI (Geri’s Game), che ha debuttato in sala con A BUG’S LIFE (1998), il successo dei corti Pixar al cinema è stato travolgente. Finora, i film brevi Pixar hanno vinto 11 Oscar come migliori cortometraggi animati.

I migliori corti Disney abbinati ai film a cartoni distribuiti al cinema

Dal canto suo, la Disney ha una tradizione quasi secolare legata ai cortometraggi di animazione. Il vecchio Walt, infatti, aveva iniziato l’attività della sua casa di produzione proprio con i corti animati.
E, ben prima della nascita della Pixar, la Disney aveva già sfruttato la combinazione corto + film a cartoni animati al cinema. Basti pensare al breve film di Natale L’ASINELLO (The Small One), distribuito nelle sale statunitensi nel 1978, prima delle proiezioni della riedizione di PINOCCHIO (1940), e in Italia nel 1979, insieme a quella de GLI ARISTOGATTI (The Aristocats, 1970).
Anche il famoso corto in stop motion di Tim Burton VINCENT (1982) uscì nei cinema di Los Angeles abbinato a un film, anche se in live action, UN RAGAZZO CHIAMATO TEX (Tex) di Tim Hunter. A proposito di film e cartoni, nel 1990, LE MONTAGNE RUSSE (Roller Coaster Rabbit), un corto di Roger Rabbit distribuito dalla Buena Vista, è stato abbinato a DICK TRACY (1990) di e con Warren Beatty.
Periodicamente, la Disney sospende questa abitudine. Per esempio, ci risulta che l’abbia rispolverata nel 2004 con LORENZO, un corto di animazione che, in origine, avrebbe dovuto far parte di un film musicale a episodi e che, poi, venne distribuito negli USA insieme al film con attori reali QUANDO MENO TE LO ASPETTI (Raising Helen) di Garry Marshall.
Nonostante gli ottimi riscontri de LA BALLATA DI NESSIE (The Ballad Of Nessie, 2011), distribuito negli Stati Uniti con il film WINNIE THE POOH – NUOVE AVVENTURE NEL BOSCO DEI 100 ACRI (2011) il successo del corto PAPERMAN (2012), abbinato al film RALPH SPACCATUTTO (Wreck-it Ralph, 2012) e premiato con l’Oscar 2013, non ci risulta che la Disney abbia ripreso ad abbinare regolarmente i corti animati ai film di animazione.
Per esempio, è rimasto ancora inedito al grande pubblico il corto GLAGO’S GUEST (2008), che avrebbe dovuto accompagnare in sala il film di animazione BOLT – UN EROE A QUATTRO ZAMPE (Bolt, 2008).
Nel frattempo, però, non sono mancate ingerenze dei corti Disney nei film Pixar al cinema. Ricordate il cortometraggio Disney FROZEN – LE AVVENTURE DI OLAF (Olaf’s Frozen Adventure, 2017), spin-off di FROZEN – IL REGNO DI GHIACCIO (2013), della durata di oltre 20 minuti, che, in sala, precedeva le proiezioni del film Pixar COCO (2017)?

I corti Sony e Dreamworks al cinema

Anche la Sony Pictures non si è sottratta a questa tendenza. Prima di HAIR LOVE, per esempio, nei cinema americani, ha proiettato il corto MINIONS GIARDINIERI (Mower Minions, 2016), derivato del ciclo di film di Cattivissimo Me, insieme al film PETS- VITA DA ANIMALI (The Secret Life of Pets, 2016) e il cortometraggio PUPPY! (2017), uno spin-off della serie cinematografica di Hotel Transylvania, abbinandolo al film a cartoni animati EMOJI – ACCENDI LE EMOZIONI (The Emoji Movie, 2017).
Invece, la Dreamworks, costola della Amblin Entertainment di Steven Spielberg, ci sembra meno avvezza a questo tipo di promozione dei propri corti animati. Se escludiamo i bonus musicali al termine di alcuni film di Shrek, diventati corti extra per le edizioni in dvd e Blu-ray, ci risulta che il primo abbinamento al cinema sia stato fatto nel 2005, negli USA, con il cortometraggio THE MADAGASCAR PENGUINS IN A CHRISTMAS CAPER, spin-off della saga a cartoni animati di Madagascar, che è stato abbinato al film di animazione in stop motion WALLACE & GROMIT – LA MALEDIZIONE DEL CONIGLIO MANNARO (The Curse of the Were-Rabbit, 2005), Oscar 2006 come miglior film a cartoni animati e realizzato dai britannici Aardman Studios.

[Fonti: Disney Wiki, Pixar Wiki, Cartoon Brew].

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