Bonus Rottamazione TV: cosa c’è da sapere sugli sconti per comprare tv e decoder

Il Bonus Rottamazione TV può essere abbinato al Bonus TV-Decoder, per guardare la tv senza problemi. La guida agli sconti e come usarli anche online.

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Bonus Rottamazione TV: cosa c’è da sapere sugli sconti per comprare tv e decoder

[Ultimo aggiornamento: 15 ottobre 2021].

Nuovo Bonus TV: a cosa serve il Bonus Rottamazione TV

A partire dalla metà di ottobre 2021, cambieranno le frequenze televisive del digitale terrestre e inizierà il passaggio a un nuovo standard audio e video.
Quindi, cosa succederà ai televisori e ai decoder tv attualmente in uso? E cosa sarà necessario fare, per continuare a vedere la programmazione tv sul digitale terrestre?
Se un televisore non è conforme ai nuovi standard di trasmissione del segnale, è possibile integrarlo con un apposito decoder di nuova generazione, magari usufruendo del cosiddetto Bonus TV 2020 (Bonus TV – Decoder), che può essere richiesto fino al 31 dicembre 2022.
Nel caso in cui fosse necessaria la sostituzione dell’apparecchio tv, sappiate che è possibile acquistare un televisore idoneo, approfittando di un altro incentivo statale.
Dal 23 agosto 2021, infatti, per i cittadini residenti in Italia, è disponibile anche un nuovo bonus tv, il Bonus Rottamazione TV. A fronte della consegna di un televisore acquistato prima di settembre 2018, infatti, sarà possibile richiedere un buono pari al 20% (fino a un massimo di 100 euro) del prezzo di un nuovo televisore.
Ma, se volete sapere come fare per approfittare degli incentivi, prima, è meglio capire se il vostro attuale televisore ha bisogno di un nuovo decoder e/o di essere sostituito.
Seguiteci, per saperne di più.

Decoder e televisore vecchio: cosa bisogna fare?

Tra qualche settimana, a partire da novembre 2021, inizierà il graduale spegnimento definitivo delle vecchie frequenze del digitale terrestre (switch off) e il passaggio dal sistema di trasmissione delle frequenze DVB-T di prima generazione al DVB-T2/HEVC.
In sostanza, si passerà definitivamente a un sistema di trasmissione in alta definizione (HD).
Da quel momento, gli apparecchi televisivi incapaci di ricevere il nuovo segnale potrebbero avere difficoltà a ricevere e vedere correttamente alcuni canali del digitale terrestre. Per esempio, i canali tematici Rai Movie e Cine34.
Sicuramente, quando terminerà lo switch off, a partire dall’1 gennaio 2023, i televisori inadeguati non riceveranno più alcun canale.
Per ovviare allo spegnimento del vecchio segnale, ci sono 3 opzioni:
1. acquistare un decoder compatibile con il nuovo segnale (cioè, conforme agli standard DVB-T2/HEVC Main 10), da associare al televisore in uso;
2. comprare una nuova televisione, adeguata ai nuovi standard tecnologici;
3. smettere di usare la tv tradizionale. E, in questo caso, non si tratterebbe solo di una scelta di vita. Ormai, ai principali canali televisivi del digitale terrestre sono associati siti web e piattaforme di streaming legali e gratuiti, di facile uso da qualsiasi dispositivo utile alla ricezione del segnale internet (computer, smartphone, tablet), grazie a cui è possibile vedere in diretta e in differita i relativi programmi. Tutti i canali Rai sono disponibili su RaiPlay. I canali Mediaset, su Mediaset Play. I canali La7, cioè La7 (canale 7 e 507) e La7d (canale 29), si appoggiano al sito aziendale la7.it. La programmazione delle dirette tv dei canali Sky Free, cioè Tv8 (canale 8 e 508) e Cielo (canale 26), e di Paramount Network (canale 27) sono visibili in streaming, sui rispettivi siti web. I programmi dei canali del gruppo Discovery, come Nove (canale 9 e 509), sono disponibili sul sito discoveryplus.it.

Nuove frequenze del digitale terrestre: il test per verificare la compatibilità del televisore

Se volete sapere se gli apparecchi in uso (tv, decoder) sono compatibili con le nuove frequenze del segnale televisivo, basta fare un facile test.
1. Risintonizzare tutti i canali.
2. Al termine dell’aggiornamento, sintonizzare la tv sui canali 100 e 200.
3. Se l’apparecchio è compatibile con il nuovo sistema di trasmissione delle frequenze, compare la scritta “TEST HEVC MAIN 10”.
Se l’apparecchio non è compatibile, compare la scritta “Canale non disponibile”.
Nota: qualora non compaia nessuno dei due messaggi, provare di nuovo a risintonizzare il televisore.

Passaggio allo standard MPEG4: il test per verificare la compatibilità del televisore

Dal 20 ottobre 2021, comincerà anche il passaggio allo standard MPEG4, un altro formato relativo alla qualità audio e video di trasmissione. Quello attualmente in uso è l’MPEG2. I televisori in commercio più o meno dal 2011 sono già adeguati al nuovo standard, ma, anche in questo caso, è possibile verificare se siano idonei o meno con un altro facile test.
Se l’apparecchio televisivo è in grado di ricevere e sintonizzarsi sui canali dal 501 in poi (i canali che trasmettono in HD), significa che è già adeguato allo standard MPEG4 e che bisogna solo valutare se è in grado di supportare il passaggio alle nuove frequenze (vedi sopra).
Questa fase si concluderà nel primo trimestre 2022. A quel punto, i televisori e i decoder non idonei non saranno più in grado di ricevere alcun segnale.

Bonus TV: il calendario del passaggio ai nuovi standard

Il cosiddetto refarming delle frequenze partirà a novembre 2021 e procederà per aree geografiche.
Nell’ambito di una recente modifica al Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico datato 19 giugno 2019 (Fissazione di un calendario nazionale che individua le scadenze della tabella di marcia ai fini dell’attuazione degli obiettivi della decisione (UE) 2017/899), è stato stabilito un calendario relativo al passaggio alle nuove frequenze del digitale terrestre:
15 novembre 2021 – 18 dicembre 2021:  (Area 1A) Sardegna.
3 gennaio 2022 – 15 marzo 2022:  (Area 2) Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia (tranne la provincia di Mantova), provincia di Trento, provincia di Bolzano;
(Area 3) Veneto, provincia di Mantova, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna.
1 marzo 2022 – 15 maggio 2022: (Area 4) Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise, Marche.
1 maggio 2022 – 30 giugno 2022: (Area 1B) Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania.

Come scegliere un nuovo televisore?

A questo punto, vi serve qualche dritta su come scegliere un nuovo televisore? Ovviamente, dipende dalle vostre esigenze e dal budget di spesa.
Anche se non dovete allestire una sala cinema in casa, avete bisogno di qualche consiglio e volete capire qual è la televisione migliore per le vostre necessità? Qui, trovate qualche informazione: altezza e dimensioni dello schermo, distanza schermo-seduta, angolo di visione, risoluzione, ecc.

Come richiedere il Bonus TV – Decoder

Per accedere al Bonus TV – Decoder, che si applica all’acquisto di televisori e decoder di nuova generazione, bisogna:
– essere residenti in Italia;
– avere un ISEE famigliare inferiore ai 20000 euro;
– scegliere una marca di televisore o decoder inclusa nell’elenco disposto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il contributo statale può essere usato una sola volta da un singolo residente, che viene identificato attraverso il proprio codice fiscale.

Come richiedere il Bonus Rottamazione TV

Per accedere al Bonus Rottamazione TV, che non si applica all’acquisto di decoder ma ai soli televisori, bisogna:
– essere residenti in Italia;
– rottamare un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018. Per “rottamazione”, si intende la consegna del vecchio televisore in un luogo fisico: il negozio dove viene acquistato quello nuovo o un’isola ecologica deputata allo smaltimento dei rifiuti RAEE che, al momento della ricezione dell’elettrodomestico, rilasciano apposita ricevuta;
– essere in regola con i pagamenti del canone Rai (oppure, esentati da essi);
– scegliere una marca di televisore inclusa nell’elenco disposto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il contributo statale può essere usato una sola volta da un singolo residente, che viene identificato attraverso il proprio codice fiscale.

Come usare il bonus tv anche per gli acquisti online

Entrambi gli incentivi sono applicabili a tutti gli acquisti in negozio. Possono essere usati anche per gli acquisti online, solo nel caso in cui gli elettrodomestici vengano comprati sui siti web di note catene di vendita elettrodomestici.
Unieuro, con ordine online e ritiro in negozio da selezionare al momento dell’acquisto;
Mediaworld, con ordine online e ritiro elettrodomestici in modalità Pick & Pay, cioè in un punto vendita a scelta dell’acquirente.

Le differenze tra Bonus TV-Decoder e Bonus Rottamazione TV

tabella confronto bonus tv decoder bonus rottamazione tv

Tabella comparativa: Bonus TV-Decoder vs Bonu Rottamazione TV

Nella tabella (click sull’immagine, per ingrandirla), vi mostriamo un confronto tra il Bonus TV 2020 e il Bonus Rottamazione TV. Così, potete avere sott’occhio le principali caratteristiche di ciascun incentivo. Chi lo ritiene necessario e ha i requisiti richiesti, può richiederli entrambi.
In ogni caso, i bonus saranno erogati sotto forma di sconti praticati dai venditori sul prezzo finale di vendita.

Fonti consultate

Ministero dello Sviluppo Economico: Bonus Rottamazione TV (nell’articolo, è disponibile il link per scaricare il modulo di autodichiarazione).
Ministero dello Sviluppo Economico: Bonus TV 2020 (nell’articolo, è disponibile il link per scaricare il modulo di autodichiarazione).

[NientePopcorn.it non si assume alcuna responsabilità sulle modalità e sui tempi di applicazione dei bonus e sulle date di refarming indicate].

[Nella foto principale: Mark Wahlberg e l’orso Ted nel film TED. Photo Credit: Universal Pictures].

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