L’Italia del “BOOM” secondo Pietro Germi

Riprende BOOM! la rassegna su pellicola all'Altrove di Genova organizzata dal Laboratorio Probabile Bellamy in collaborazione con Nientepopcorn.it. E' la volta di "Signore & signori" di Germi.

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L’Italia del “BOOM” secondo Pietro Germi

Proseguono gli appuntamenti cinematografici del lunedì, rigorosamente su pellicola, organizzati dal Laboratorio Probabile Bellamy in collaborazione con Nientepopcorn.it, presso l’Altrove – Teatro della Maddalena di Genova (Piazzetta Cambiaso, 1).

La rassegna di turno, BOOM!,è dedicata alla grande commedia all’italiana, specchio di una società, quella dell’Italia del secondo dopoguerra, economicamente in piena espansione, caratterizzata da nuove convenzioni sociali ed antiche, discutibili tendenze italiche, lanciata a velocità supersonica verso un orizzonte di comodità e consumismi di varia natura.
Dopo il felice esordio dedicato a Luciano Salce (Le ore dell’amore, 1963; La voglia matta, 1962) ed una breve pausa, BOOM! torna in pompa magna il 5 maggio, con Signore & signori (1965) di Pietro Germi con Virna Lisi, Gastone Moschin e Alberto Lionello.
Ambientato in un’esistente cittadina veneta, Signore & signori racconta le vicende di alcuni esponenti della locale classe media ed imprenditoriale, all’arrembaggio della bella vita: dietro una cortina di perbenismo e di buone maniere, però, si celano ovvie gelosie, prevedibili tradimenti, scontati sotterfugi.

Dopo essersi dedicato ad un cinema narrativamente più impegnato, versato al dramma sociale, Germi cambiò improvvisamente genere con l’apprezzatissimo Divorzio all’italiana (1961), pluripremiato all’estero e vincitore, tra i vari premi, dell’Oscar 1963 per la Miglior Sceneggiatura Originale: sostituendo i toni drammaticamente impegnati con quelli egualmente efficaci della commedia caustica che, lucidamente, disvela in maniera sorniona vizi e debolezze degli archetipi narrativi portati in scena, il regista genovese (romano d’adozione) trovò la chiave di volta della propria cinematografia, contribuendo alla codificazione di quel genere cinematografico comunemente indicato come commedia all’italiana.

La proiezione avrà inizio alle h.21 e, come sempre, sarà preceduta da un buffet di benvenuto (h.20:30), compreso nel costo del biglietto (intero €5; ridotto per soci Bellamy €4).

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