Buon compleanno, Jerry Lewis! 90 anni da picchiatello

L'attore comico americano non sembra volersi lasciar sopraffare dagli acciacchi e dal tempo che passa, tanto da recitare ancora a Las Vegas. Tra premi, polemiche e sodalizi importanti, ripercorriamo la vita e la carriera di Jerry Lewis.

Anniversari , di
Buon compleanno, Jerry Lewis! 90 anni da picchiatello

JERRY LEWIS: 90 ANNI DI RISATE

Jerry Lewis compie 90 anni! Nonostante i numerosi acciacchi, i quattro by-pass impiantati, le decine di chili acquistati e perduti nel giro di poco tempo e l’asportazione di un cancro alla prostata avvenuta all’inizio degli anni Novanta, il celebre comico statunitense sembra non avere alcuna intenzione di cedere il passo al tempo che avanza, tanto che, ancora oggi, diletta il pubblico di Las Vegas con alcuni show.
Nato a Newark il 16 marzo 1926 da Daniel e Rae Levitch, una coppia di immigrati russi, Lewis è cresciuto nell’ambiente del vaudeville, grazie al padre attore. I suoi studi si interruppero presto, quando venne espulso dal collegio che frequentava per aver picchiato un insegnante reo di aver espresso commenti poco lusinghieri nei confronti degli ebrei. Dopo aver svolto i lavori più disparati, mentre imitava e doppiava alcuni sketch in scena, Lewis venne notato a Broadway, nel teatro in cui lavorava come maschera: ricevette la sua prima scrittura teatrale nel 1944 e partì subito per la sua prima tournée.

IL SODALIZIO CON DEAN MARTIN

Dean Martin e Jerry Lewis in un celebre scatto di Philippe Haisman

La carriera di Jerry Lewis decollò definitivamente negli anni Cinquanta, quando, con la sua verve, riempì il vuoto lasciato dall’addio alle scene di grandi comici americani della prima metà del Novecento come Stanlio e Ollio e i Fratelli Marx. Alla fine degli anni Quaranta, insieme all’amico crooner Dean Martin, diede vita ad una delle coppie comiche brillanti più riuscite della storia del cinema, in cui al fascino del cantante ed attore italoamericano si contrapponeva la fisicità debordante e caricaturale di Lewis. Insieme, i due parteciparono a centinaia di programmi televisivi e radiofonici, diventarono i protagonisti di una serie a fumetti della DC Comics e realizzarono sedici film, il primo dei quali fu LA MIA AMICA IRMA (1949). Nella loro filmografia, compaiono classici della cinema comico come IL NIPOTE PICCHIATELLO (1955) e ARTISTI E MODELLE (1955).
Il sodalizio artistico tra Dean Martin e Jerry Lewis si interruppe nel 1956 e i due artisti intrapresero carriere profondamente diverse: mentre Martin iniziò ad essere scritturato per crime movies e western di qualità, Lewis continuò a lavorare nelle commedie. La sua filmografia subì un significativo scarto grazie al regista Frank Tashlin, che già aveva diretto Lewis e Martin in diverse occasioni e che liberò Lewis da alcuni cliché comici stantii, affidandogli il ruolo di protagonista in due pellicole fondamentali, IL BALIO ASCIUTTO (1958) e IL CENERENTOLO (1960).

JERRY LEWIS REGISTA: LA DELUSIONE DI “THE DAY THE CLOWN CRIED” E IL RITORNO

In quello stesso periodo, Lewis diresse il suo primo film, IL RAGAZZO TUTTOFARE, realizzato in tempi ristrettissimi e con un budget ridicolo: da quel momento, l’attore di Newark iniziò a dirigere le pellicole in cui recitava, riscuotendo un grande successo: L’IDOLO DELLE DONNE (1961), JERRY 8¾ (1963) e LE FOLLI NOTTI DEL DOTTOR JERRYLL (1963).
Nel 1972, diresse ed interpretò un film completamente diverso, il melodramma THE DAY THE CLOWN CRIED, ambientato in un campo di concentramento nazista: la fredda accoglienza nelle sale e il mancato successo del film spinsero Lewis a ritirarsi per qualche tempo dalle scene.

Jerry Lewis, Robert De Niro e Martin Scorsese sul set di ‘Re per una notte’

L’attore ritornò in forma per recitare in un altro film-chiave della sua carriera: RE PER UNA NOTTE (1983) di Martin Scorsese, al fianco di un folle e frustrato Robert De Niro. Progressivamente, Jerry Lewis ha diradato le sue apparizioni cinematografiche, recitando in Francia, Paese in cui è particolarmente amato, e accettando una parte importante nel film IL VALZER DEL PESCE FRECCIA (Arizona Dream, 1992) di Emir Kusturica, con Johnny Depp, Vincent Gallo e Faye Dunaway.
Pur apprezzato da critica e pubblico, tanto da essere stato insignito, nel ’99, del Leone d’Oro alla carriera a Venezia e da avere due stelle nella famosa Walk of Fame di Hollywood, nel corso degli anni Lewis non è stato esente da polemiche: in particolare, l’attore è stato criticato da varie associazioni di portatori di handicap per aver raggiunto il successo parodiando i tic nervosi e le difficoltà motorie che affliggono gli spastici, fornendone una rappresentazione lontana dalla realtà, tanto che, nel 2009, venne fatta espressa richiesta affinché non gli venisse consegnato il Premio Umanitario Jean Hersholt, un Oscar speciale assegnato alle personalità del mondo del cinema impegnate in cause sociali a livello internazionale.

BUON COMPLEANNO, JERRY LEWIS: LA FILMOGRAFIA PARZIALE

Bando alle controversie e ripercorriamo le tappe più importanti della carriera cinematografica di Jerry Lewis attraverso le schede-film di Nientepopcorn.it!

[Nella foto, Jerry Lewis in una sequenza del film L’IDOLO DELLE DONNE, da lui diretto nel 1961]

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