Donald Sutherland: 80 anni e non dimostrarli

Nonostante l'età ormai attempata, l'attore canadese non sembra aver rallentato i ritmi di lavoro, comparendo in almeno due produzioni cinematografiche all'anno. Ripercorriamo alcune tappe della sua carriera con la nostra fotogallery!

Anniversari , di
Donald Sutherland: 80 anni e non dimostrarli

BUON COMPLEANNO A DONALD SUTHERLAND

L’attore Donald Sutherland compie 80 anni: nato il 17 luglio 1935 a Saint-John, cittadina canadese nella provincia del Nuovo Brunswick, ha prestato il proprio volto ed il proprio talento a oltre 180 film, lavorando molto spesso anche in Italia con registi del calibro di Federico Fellini che lo volle nel suo CASANOVA (1976), Bernardo Bertolucci che gli affidò il ruolo di un laido e terribile fascista in NOVECENTO (1976), e Giuseppe Tornatore, con cui ha lavorato nel recente LA MIGLIORE OFFERTA (2013).

UNA CARRIERA LUNGA 50 ANNI

Padre di tre figli, uno dei quali, Kiefer, nato dal secondo matrimonio, ha seguito le orme paterne diventando noto attore a sua volta, Sutherland non è mai stato protagonista del gossip, pur trovandosi sulle scene da oltre cinquant’anni.
La sua carriera è caratterizzata da una grande varietà di generi cinematografici e da ruoli altrettanto disparati: il suo viso, non particolarmente bello, ma affascinante, mobile ed inquieto, a tratti folle, talora saggio, gli ha consentito di vestire sia i panni del carnefice che dell’eroe.
L’esordio di Donald Sutherland al cinema risale al 1964 ed è, guarda caso, di marca italiana: diretto da Luciano Ricci e Lorenzo Sabatini (che, però, firmarono il film con gli pseudonimi di Herbert Wise e Warren Kiefer), divide il set con Christopher Lee nel ruolo del capo dei gendarmi nell’horror di ambientazione napoleonica IL CASTELLO DEI MORTI VIVI. Parteciperà ancora a film da brivido, basti ricordare i piccoli cult TERRORE DALLO SPAZIO PROFONDO (1978) di Philip Kaufman e A VENEZIA… UN DICEMBRE ROSSO SHOCKING (1973) di Nicolas Roeg, ma i primi grandi successi sono legati a film a tema bellico profondamente diversi, QUELLA SPORCA DOZZINA (1967) di Robert Aldrich, con Lee Marvin, Ernest Borgnine, Charles Bronson e Telly Savalas, E JOHNNY PRESE IL FUCILE (1971) di Dalton Trumbo e M*A*S*H* (1970) di Robert Altman, film premiato con la Palma d’Oro a Cannes.

PROTAGONISTA DI GENERI CINEMATOGRAFICI DISPARATI

A differenza di quelle di molti suoi colleghi, la carriera di Donald Sutherland non ha mai subito precise ed evidenti flessioni, anche se, alternate a produzioni di notevole interesse come GENTE COMUNE (1980), esordio di Robert Redford alla regia, UN’ARIDA STAGIONE BIANCA (1989) di Euzhan Palcy e JFK (1991) di Oliver Stone, soprattutto tra gli anni Ottanta e Novanta ha partecipato a film decisamente più commerciali, come BUFFY L’AMMAZZAVAMPIRI (1992), SPACE COWBOYS (2000) di Clint Eastwood e il testosteronico SORVEGLIATO SPECIALE (1989) diretto da John Flynn.
Nel 1996, per il ruolo del Colonnello sovietico Mikhail Fetisov nella miniserie televisiva CITTADINO X, si è aggiudicato un Globe come Miglior Attore Non Protagonista.
Nonostante l’avanzare dell’età, negli ultimi anni, Sutherland non ha ridotto il proprio ritmo lavorativo, partecipando ad una serie tv (DIRTY SEXY MONEY, per cui, nel 2008, ha ricevuto una nomination ai Golden Globe) e ad almeno un paio di film a stagione: per esempio, dal 2012, è tra i protagonisti dell’intera saga di HUNGER GAMES.

FOTOGALLERY: LA CARRIERA DI DONALD SUTHERLAND

Ripercorriamo la carriera cinematografica di Donald Sutherland con la galleria fotografica di Nientepopcorn.it dedicata agli 80 anni dell’attore canadese.

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