40 anni di “Guerre Stellari”: 5 film che hanno influenzato la saga

In questi giorni, la saga creata da George Lucas compie esattamente 40 anni: il suo impatto sulla storia del cinema e del costume mondiale è innegabile. Ma a qualcosa, il vecchio Lucas, avrà pur dovuto ispirarsi, no? Allora, ecco 5 film che "Guerre Stellari" cita molto apertamente.

40 anni di “Guerre Stellari”: 5 film che hanno influenzato la saga

LA FORZA È CON NOI DA 40 ANNI!

Il 25 maggio 1977, GUERRE STELLARI debuttava nei cinema statunitensi ed è proprio in tale data che, dal 2007, si festeggia il secondo dei due Star Wars Day annuali (il primo, cade il 4 maggio): che la saga fantascientifica di Star Wars creata da George Lucas piaccia o no, da 40 anni a questa parte l’epopea di Luke Skywalker & C. e dell’Alleanza Ribelle ha segnato indelebilmente la storia del cinema e del costume mondiale.
Con il suo incredibile seguito di fan presenti in ogni angolo del pianeta e un universo narrativo in continua evoluzione che, solo al cinema, ha già dato vita a numerosi lungometraggi (il 13 dicembre, debutterà nelle sale di tutto il mondo l’ottavo capitolo, GLI ULTIMI JEDI, mentre il nono, EPISODE IX, è atteso nel 2019), il mondo di Star Wars è diventato un vero e proprio brand capace di essere declinato in forme di merchandising potenzialmente infinite e, in quanto matrice estetica e narrativa, è in grado di insinuarsi in qualsiasi contesto in maniera più o meno esplicita, dando vita a citazioni, rimandi e parodie variamente architettate.

  • Guerre Stellari IV - Una nuova speranza
    8.0/10 827 voti
    Leggi la scheda

    “GUERRE STELLARI”: LE FONTI

    Se è abbastanza chiaro quanto e come Star Wars è stato in grado di influenzare molti racconti cinematografici successivi, forse sono le sue origini a essere meno note: lasciando da parte le pur importanti derivazioni antropologiche e letterarie (vedi, Il viaggio dell’eroe di Vogler o L’eroe dai mille volti di Campbell), vorremmo concentrare la vostra attenzione su quei film che hanno influenzato Star Wars.
    Per la genesi del ciclo, Lucas ha dichiarato in più occasioni di essersi ispirato ai western classici (SENTIERI SELVAGGI di John Ford su tutti) e al cinema di Kurosawa (per esempio, LA FORTEZZA NASCOSTA), ma, consciamente o no, queste non sono le sole fonti (narrative ed estetiche) a cui il buon George ha attinto.
    Siete pronti a scoprire altri 5 film a cui si ispira GUERRE STELLARI? Che la Forza sia con voi!

    • Casablanca
      8.1/10 385 voti
      Leggi la scheda

      CASABLANCA

      Fate un piccolo sforzo di immaginazione: la Cantina del porto spaziale di Mos Eisley, sul pianeta Tattooine, in cui Luke (Mark Hamill) e lo jedi Obi-Wan Kenobi (Alec Guinness) incontrano per la prima volta Ian Solo (Harrison Ford) e Chewbecca (Peter Mayhew), è o non è una riproposizione sci-fi del bar di Rick (Humphrey Bogart) del film CASABLANCA (1942) di Michael Curtiz? Angoli ombrosi, tavolini appartati, un’orchestrina swing, tanto fumo e altrettante cospirazioni.

      Jabba vs. Sydney Greenstreet

      Jabba vs. Sydney Greenstreet

      In aggiunta, c’è un curioso dettaglio di colore: in cambio dei suoi servizi, Ian chiede a Luke e Obi-Wan 15000 crediti, così come Rick impone un pagamento di 15000 franchi a chi gli chiede aiuto per lasciare Casablanca.
      Ian non ha lo stesso cinismo di Rick, ma Bogart è stato sicuramente uno dei riferimenti principali di Harrison Ford nel momento in cui ha iniziato a definire il suo indimenticabile personaggio.
      Come se non bastasse, il personaggio di Jabba the Hut, “attrazione” principale della scena nella Cantina de IL RITORNO DELLO JEDI (Return of the Jedi, 1983), è ispirato al Signor Ferrari (Sidney Greenstreet), nome di spicco tra i loschi figuri che animano il mercato nero del porto di Casablanca.

    • Il mago di Oz
      7.4/10 381 voti
      Leggi la scheda

      IL MAGO DI OZ

      Le analogie tra GUERRE STELLARI e il romanzo di Frank L. Baum da cui, nel 1939, Victor Fleming trasse IL MAGO DI OZ (The Wizard of Oz) sono innumerevoli. Tra queste, annoveriamo solo la somiglianza formale e narrativa tra i piccoli e queruli Jawa del pianeta Tattoine e i Mastichini, i famosi nanetti del mondo di Oz, nonché la presenza di un terzetto di creature che accompagna l’eroe nel suo viaggio: C-3PO (Anthony Daniels) è una nuova versione dell’Uomo di Latta; Chewbecca è il Leone Codardo; e, se Ian non somiglia molto allo Spaventapasseri, R2D2 è l’equivalente del cagnolino Toto (e non sembra un caso, quindi, che anche i loro nomi siano “costruiti” in maniera molto simile).
      Non dimentichiamo, poi, che Luke è un ragazzo di campagna e un orfano, proprio come Dorothy (Judy Garland), e che entrambi sono costretti a lasciare forzatamente la propria casa (Tattooine l’uno, l’amato Kansas l’altra). Se vogliamo parlare di “superpoteri”, inoltre, uno ha la Forza e l’altra… indossa le Scarpette Rosse!

    • Flash Gordon
      Leggi la scheda

      FLASH GORDON

      Prima di arrivare all’elaborazione di GUERRE STELLARI, Lucas avrebbe voluto realizzare un remake di FLASH GORDON, il film del 1936 diretto da Frederick Stephani e interpretato dal campione olimpico Buster Crabbe.

      Non essendo riuscito a ottenere i diritti sulle avventure interstellari dell’eroe protagonista delle omonime strisce a fumetti create nel ’34 da Alex Raymond, Lucas ha “ripiegato” su un progetto inedito che, però, ha conservato alcuni elementi di FLASH GORDON: tra questi, la Città delle Nuvole, rappresentata ne L’IMPERO COLPISCE ANCORA (The Empire Strikes Again, 1980), e, soprattutto, la presenza delle Forze Imperiali. Analogamente alle comic strips di Raymond, poi, l’idea di base di GUERRE STELLARI si appoggia alla concezione della fantascienza elaborata dallo scrittore H.G. Wells (La guerra dei mondi, 1897), in cui la tecnologia riveste il ruolo narrativo che, nella tradizione universale, viene solitamente attribuito alla magia.

    • La leggenda di Robin Hood
      6.9/10 29 voti
      Leggi la scheda

      LA LEGGENDA DI ROBIN HOOD

      Oltre che per via degli incredibili combattimenti di Errol Flynn con la spada, GUERRE STELLARI ha un profondo debito nei confronti del coloratissimo film in costume LA LEGGENDA DI ROBIN HOOD (The Adventures of Robin Hood, 1938) di Michael Curtiz e William Keighley: non stiamo parlando esclusivamente dell’influenza che la colonna sonora originale di Erich Wolfgang Korngold ha avuto sul lavoro del compositore John Williams, creatore delle famose musiche del film di Lucas, ma -ovviamente- de le trecce di Lady Marian (Olivia de Havilland), base indispensabile dell’iconica acconciatura della Principessa Leila (Carrie Fisher) e di tutte le sue varianti!

    • Metropolis
      8.6/10 341 voti
      Leggi la scheda

      METROPOLIS

      L’immaginario fantascientifico cinematografico classico ha influito indubbiamente su GUERRE STELLARI: film come IL PIANETA PROIBITO (The Forbidden Planet, 1956) e 2001: ODISSEA NELLO SPAZIO (2001: The Space Odissey, 1968) riecheggiano chiaramente nel lavoro di Lucas, che ha rielaborato per le nuove generazioni l’iconografia e l’estetica futuribile presente in quei lungometraggi. Però, la pellicola da cui, in questo senso, sembra aver tratto maggiore ispirazione è METROPOLIS (1927): anche se non si tratta di un personaggio femminile, l’aspetto di C-3PO è innegabilmente simile a quello dell’androide che, nel film di Fritz Lang, viene sostituito all’agitatrice Maria (Brigitte Helm).

    • Ben-Hur
      7.5/10 174 voti
      Leggi la scheda

      BEN-HUR

      La memorabile corsa delle bighe del kolossal BEN-HUR (1959) è solo uno dei tanti elementi del peplum diretto da William Wyler che compaiono in alcuni film della saga di GUERRE STELLARI, in particolare nel primo titolo della cosiddetta seconda trilogia, LA MINACCIA FANTASMA (The Phantom Menace, 1999), dove il giovane Anakin, a bordo di un Podracer di sua costruzione, partecipa a una pericolosa gara caratterizzata da dinamiche molto simili a quella a cui partecipa Charlton Heston.

      Hugh Griffith vs. Watto moongadget.com

      Hugh Griffith vs. Watto © moongadget.com

      Dallo sfarzoso apparato cerimoniale de LA MINACCIA FANTASMA che ricorda pedissequamente quello romano descritto in BEN-HUR (cesti di fiori e palette cromatiche comprese) alla conformazione del volto di Watto, il padrone e sponsor di Anakin Skywalker, che, soprattutto nella definizione della fronte e dello sguardo, ricorda prepotentemente l’attore Hugh Griffith (lo Sceicco Ilderim mecenate di Ben-Hur), la saga di Lucas attinge a piene mani dal film di Wyler.

    [Nella foto: Chewbecca e Ian Solo]

    [Fonti: moongadget.com; it.starwars.wikia.com]

Lascia un commento