mandelbrot ha scritto un nuovo articolo 5 ore, 22 minuti fa
La libertà dello sguardo oggettivoNel suo ultimo film televisivo, completato appena un mese prima della sua scomparsa, Rossellini […]
mandelbrot ha scritto un nuovo articolo 2 giorni, 5 ore fa
Il regista della libertà individuale che non lascia libertà allo spettatoreIl limite principale di questo film è nel suo essere […]
mandelbrot ha commentato l'articolo La nuovissima Justine 3 mesi, 4 settimane fa
@stefania: Non l’ho ancora visto, ma di Guadagnino non mi era dispiaciuto il suo Suspiria. Trovo però che lo stile della Ducournau sia più originale e riconoscibile, sebbene abbia il suo immaginario di riferimento. Sarei curioso di sapere cosa pensi (o penserai) di Titane, film anche più divisivo di Raw.
mandelbrot ha commentato l'articolo La nuovissima Justine 4 mesi fa
Molto interessante la tua interpretazione; a me veniva da pensare, più banalmente, ai condizionamenti disumanizzanti della società di massa. Una cosa è certa: il film vuole essere allegorico. Per questo le provocazioni e gli eccessi, che disturbano tanti spettatori, qui non li trovo autoreferenziali e gratuiti. Trovo più sensazionalistiche e did…[Leggi tutto]
Mizar e mandelbrot ora sono amici 4 mesi fa
mandelbrot ha scritto un nuovo articolo 6 mesi, 2 settimane fa
Un film, diversi filmA 17 anni di distanza dal suo ultimo lavoro, Patrick Tam, autore di spicco del nuovo cinema di Hong Kong, torna […]
diem.dedalus e mandelbrot ora sono amici 1 anno, 1 mese fa
mandelbrot ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 1 mese fa
Nello sconforto che suscita il livello generale del cinema italiano, un bel segnale arriva da questo ispirato e suggestivo lavoro. Le sue atmosfere metafisiche e rarefatte, la recitazione in sottrazione, il ritmo […]
mandelbrot ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 2 mesi fa
Una Taipei degli anni ’80, dove coesistono grattacieli e degrado, dove affarismo aziendale e microcriminalità rappresentano due facce della stessa medaglia, fa da scenario alle vicende di alcuni personaggi della […]
Luca e mandelbrot ora sono amici 1 anno, 9 mesi fa
marcomaffei12 e mandelbrot ora sono amici 3 anni, 4 mesi fa
mandelbrot ha scritto un nuovo articolo 4 anni, 6 mesi fa
Al di là della qualità narrativa, iconografica e interpretativa, che ho molto apprezzato, il merito principale del film Joker è di ordine concettuale. Nonostante qualche semplificazione, rovescia infatti la po […]
mandelbrot ha scritto un nuovo articolo 4 anni, 8 mesi fa
Il ricordo di un amore perduto, quante volte abbiamo ascoltato questa frase nel cinema di Wong-Kar wai. E infatti questo noir onirico, diretto dal giovane regista Bi Gan, deve molto al racconto per frammenti non […]
mandelbrot ha scritto un nuovo articolo 4 anni, 9 mesi fa
Il titolo, già molto enigmatico, si riferisce al dipinto di Breugel Il Vecchio, “Cacciatori nella neve”, che ha già precedenti cinematografici illustri, Solaris (1972) e Lo specchio (1974) di Tarkovsky e M […]
mandelbrot ha scritto un nuovo articolo 4 anni, 9 mesi fa
Diciassette anni fa non si poteva ancora valutare la portata critica e lungimirante di questa pellicola, che il regista Roger Avery ricava da un romanzo di Easton Ellis pubblicato 15 anni prima, riuscendo a […]
mandelbrot ha pubblicato un nuovo commento all'attività 4 anni, 10 mesi fa
Premessa. L’originale è inarrivabile per l’estetica e la narrazione, che qui perde la sua frammentarietà per adattarsi alla vendibilità. Su questo non si discute. Ma sul distacco dal significato dell’originale e sul finale, devo proprio dissentire. Nell’originale padre e figlia restano insieme anche se non è ben chiaro in quale tipo di rap…[Leggi tutto]
mandelbrot ha scritto un nuovo articolo 4 anni, 10 mesi fa
Terzo film della trilogia di Apu, ricavata dai romanzi autobiografici di Bibhutibhushan Bandyopadhyay. Dopo l’accorata descrizione dell’infanzia de Il lamento sul sentiero e dell’adolescenza de L’invitto, la […]
mandelbrot ha commentato l'articolo Mater Ciofecarum 5 anni fa
Premesso che non sono un grande estimatore di Guadagnino e in linea di massima condivido le tue considerazioni, trovo tuttavia che distaccarsi dall’originale sia stata comunque la scelta migliore. Secondo me poi l’accenno agli avvenimenti cruenti della Germania, sia nazista che democratica, vale come il riferimento al cimitero indiano in Shining.…[Leggi tutto]