lithium ha commentato l'articolo Bellissima! 4 mesi, 4 settimane fa
Netflix si è talmente diffuso che è diventato un canale generalista 2.0
Il network che ancora tiene un occhio vigile sulla qualità è sempre la cara vecchia HBOlithium ha scritto un nuovo articolo 1 anno, 9 mesi fa
Biopic che non aggiunge nulla a chi è già a conoscenza della storia di Giannis e della sua famiglia. Per gli altri parabola piuttosto lineare sull’ascesa di Giannis, da figlio di immigrati clandestini a stella d […]
Il profilo di lithium è stato aggiornato 1 anno, 11 mesi fa
lithium e paolodelventosoest ora sono amici 1 anno, 11 mesi fa
marcomaffei12 e lithium ora sono amici 1 anno, 12 mesi fa
lithium e Mr.Walty ora sono amici 2 anni, 2 mesi fa
lithium ha scritto un nuovo articolo 2 anni, 6 mesi fa
Zalone con l’aiuto di Paolo Virzì alla sceneggiatura, tenta di fare un film un po’ impegnato parlando di temi attuali. Buone intenzioni, peccato però che il film non faccia ridere
lithium ha scritto un nuovo articolo 3 anni, 11 mesi fa
La fuga di Esty dall’oppressiva comunità ebrea ultraortodossa di Williamsburg è una storia vera. E come ogni fuga per la libertà genera subito quell’empatia che tira dentro chiunque. Ed infatti i primi due ep […]
lithium ha cambiato la foto del profilo 4 anni, 1 mese fa
lithium ha commentato l'articolo Una risata ci seppellirà 4 anni, 4 mesi fa
Per quanto riguarda la clemenza verso il nano credo sia un’escamotage per evidenziare che l’altro collega di Arthur meritasse di essere ucciso. La scena del triplice omicidio nella metro è un’anticipazione della trasformazione successiva di Arthur in Joker: prima uccide per difendersi, il primo ragazzo aggredendolo “giustifica” l’omicidio come…[Leggi tutto]
lithium ha scritto un nuovo articolo 4 anni, 6 mesi fa
The Affair è una storia d’amore extraconiugale ma per fortuna non è solo questo. Cercando di non spoilerare nulla più del minimo sindacale per spiegare di cosa si tratta, dico subito che la storia viene narrata at […]
lithium ha scritto un nuovo articolo 4 anni, 9 mesi fa
Più che una recensione su Dawson’s Creek (che dai la conoscono tutti, è stata la serie della nostra gioventù, ecc ecc) questa è una riflessione su come siano cambiati nel tempo gli adolescenti protagonisti dei tee […]
lithium ha commentato l'articolo Troppo pochi tre episodi! 5 anni, 1 mese fa
Hai ragione, giusta osservazione! 🙂
lithium ha commentato l'articolo Patricia Arquette superstar 5 anni, 2 mesi fa
Concordo con la recensione, proprio per gli stessi motivi per me non riesce a strappare la sufficienza. Tra l’altro mi ha infastidito [SPOILER ALERT] il personaggio di Del Toro che dentro la prigione sembra un dritto, uno in grado di pianificare tutta la fuga, uno capace di rimanere concentrato sull’obiettivo anche mentre gli fanno un pompino…[Leggi tutto]
lithium ha scritto un nuovo articolo 5 anni, 2 mesi fa
Butterfly è una miniserie inglese che affronta il tema scottante e poco trattato del bambini con problemi di identità di genere, ispirandosi ad una storia vera di un undicenne maschio che si sente una femmina. O […]
Attenzione a non confondere omosessualità e disforia di genere: sono due cose distinte 🙂
Per il resto, concordo che alcuni avvenimenti sono un po’troppo affrettati e che ci sarebbe voluto qualche episodio in più.
P.S. bell’avatar, mi è piaciuto molto “Ergo Proxy”!Hai ragione, giusta osservazione! 🙂
Una serie imprescindibile. Al contrario di molte altre serie tv soprattutto americane, nessun personaggio è completamente buono o cattivo ma ognuno compie azioni discutibili per determinati motivi, ognuno ha il […]
Sono d’accordo su (quasi) tutte le obiezioni che muovi alla serie, soprattutto sulla mancanza di “conflitti” con il gruppo di ragazzi con cui entra in contatto Esty.
Invece, non ho trovato strana la reazione del marito: anche lui è vittima di quelle istituzioni ed è felice – credo- della scelta della moglie, perché, nonostante tutto, le vuole bene e gli fa piacere sapere che, almeno lei, può essere felice e realizzata, pur non rispettando quelle regole a cui lui intende continuare a soggiacere.
Non mi ha turbato neppure la storia della madre: direi che ci sta che la donna abbia provato a “salvarsi”, allontanandosi dalla famiglia acquisita, e che, per questo, possa comunque continuare ad amare la figlia (il che, secondo me, non fa che aumentare il senso di colpa atavico che, nonostante il “progressismo” del personaggio, le deriva dalla forma mentis della sua comunità).
Non ho letto il libro da cui è tratta la miniserie, ma, stando al documentario dedicato al making of di Unorthodox, pare che la serie lo ricalchi nella parte dedicata alla vita della protagonista nella comunità di origine e che, poi, si discosti su tutto il resto. A proposito di letture sull’argomento, se t’interessa, in tempi recenti il tema dell’allontanamento da una comunità ortodossa, per esempio, viene trattato nel romanzo Disobbedienza di Naomi Alderman (che Sebastián Lelio ha anche adattato -secondo me, malamente- in film).