[Stefania]

Oibò, com’è che il messaggio (pur sottilmente) cattolico è stato notato da chi non si definisce tale? 😀
Ironizzo, eh, sia chiaro: infatti, non intendo dire che solo un cattolico può cogliere un messaggio teologico cattolico 😉

[hartman]

vabbè, io continuo a non vederci un messaggio cattolico.. anzi lo reputo un film che esprime un concetto laico di redenzione e emancipazione dal dolore.. ma queste sono interpretazioni..
di sicuro non basta qualche simbolo e una citazione espressa (quella della lettera di Paolo ai Corinzi) per giudicarlo tale.. altrimenti anche Pulp Fiction potrebbe esser definito un film contenente messaggi giudaico-cristiani..

[lithops]

Mi sembra che questa discussione si sia arenata alquanto, rimanendo ancorati ognuno nelle proprie, più o meno condivisibili, opinioni. E’ normale, ma è come stare a solleticare pangolini (più o meno puntuali) 🙂
Mettendo punti fermi, considerato che vedere o meno un messaggio cattolico più essere un fatto soggettivo (per me, comunque, il messaggio evangelico di redenzione è forte e chiaro), si può concordare su:
– il regista racconta e manipola i fatti, da un punto di vista non certo neutrale;
– è un film talmente appesantito da metafore, simboli, silenzi, non detti da risultare di difficile digestione;
– nonostante le divergenze di opinione, si può affermare che l’opera risulti per molti versi affascinante, anche se un po’ spocchiosa.

Ieri ho visto un film sull’elaborazione di un lutto molto meno pretenzioso, molto più semplice ma, nonostante questo, per niente superficiale. Sicuramente un film onesto, sincero e affascinante. Ha vinto l’Oscar europeo 2012 per la migliore opera prima . E’ un film olandese: Kauwboy.

[Anonimo]

@Stefania, non puoi giudicare qualcosa se sei dentro quel qualcosa: è necessario vederlo dall’esterno, per analizzarlo. ed è l’errore che, secondo me, commette @hartman: @hartman, secondo me confondi un po’ troppo le carte in tavola nonché quello che dico. L’altro giorno stavo parlando con un tizio che sosteneva che la visione che Kafka esprimeva del mondo nei suoi racconti fosse religiosa, mentre io sostenevo che non solo non lo fosse e fosse piuttosto mistica anziché religiosa, ma anche che il suo vederci religione rendeva la sua lettura-interpretazione di Kafka un’interpretazione cattolica. La stessa cosa si potrebbe dire di questo film, ammesso (ma non concesso, e mi riallaccio al discorso di @Stefania) che il film non esprima una visione cattolica: può non essere cattolico il film (d’accordo, opinione vostra), però il fatto di non vederci il cattolicesimo fa della vostra interpretazione un’interpretazione cattolica del film.

@bombus, smettila di citare film!! xD è il quarto-quinto che mi fai venir voglia di vedere, e due (tra cui quello di Mendoza) devo ancora riuscire a trovarli, e m’ispirano tutto uno sfracello. Abbi pietà 🙁 o altrimenti cita film che non vorrei in nessun modo vedere, chessò qualche blockbusterone o giù di lì 😀

[Stefania]

@yorick: per il fatto che “essendo dentro”, non colgo: tu dici? Uhm, boh, non so. Non mi hai convinto. Perché penso che, se avessi riconosciuto determinati elementi, li avrei colti. Non so, non so.

@bombus: il messaggio potrebbe anche essere evangelico, ma invece credo che sia ateo, nel pieno senso della parola. Non c’è nulla che rimandi (per esempio) ad una perdita/riacquisizione della Fede. Poi, ripeto, forse non ho compreso il “linguaggio” di Kieslowski, forse è meno letterale di quel che penso.

[Anonimo]

@Stefania, era una battuta! Purtroppo quello del cattolicesimo è un problema spinoso, soprattutto perché non tutti condividono la stessa definizione di cattolicesimo.

[Stefania]

@yorick: ma guarda che mi hai fatto riflettere, eh! Il che è molto positivo 😉 Ho veramente iniziato a pensare che “da dentro” ecc. ecc. Però, non mi hai convinto, anche se era una battuta 😀

[Anonimo]

@Stefania, neanche a me ha mai convinto, cioè l’ho sempre trovata una cosa detta da alcuni filosofi per coprire alcune falle del loro pensiero 🙂

[davidchardin]

@lithops
Manipolare mi sembra esagerato e che il film sia di difficile digestione, concordi tu non io.
A @yorick, si può dire, volendo, che il film si avvicini in certi aspetti al cristianesimo,ma non che sia cattolico. Inoltre mi sembra che la tua visione di “religione” sia molto ristretta e pregiudicante

[Autore]

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