Condanna alla superficialità / 19 Luglio 2013 in Young Europe

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Ma anche se apparentemente può essere rivolta questa condanna ai giovani a mio avviso sono gli adulti, soprattutto i genitori che risultano spesso troppo assenti ma non solo fisicamente ma interiormente.
Spesso le scelte che vengono fatte, preoccupandosi forse di “bisogni” ritenuti primari non lo sono per nulla mentre cercare e puntare a cose molto più FONDAMENTALI per la loro vita, la loro formazione e la loro crescita vengono messe in secondo piano o non vengono proprio affrontate (ancora peggio… purtroppo i nodi alla fine vengono sempre al pettine). Beato chi riesce a sognare senza stare con i piedi per terra.

Il film è un insieme di tre storie in tre paesi europei con tre storie di giovani totalmente diverse. Devo riconoscere che la migliore è quella ambientata in Francia mentre la meno convincente è proprio quella in Italia.
Comunque non male come condanna anche se alla fine nulla cambia.
In bocca a lupo a tutti noi (crepi il lupo)!!!
Ad maiora!

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