Quello che tu non vedi
/ 20186.619 votiFilm tratto dal romanzo 'Words on Bathroom Walls' di Julia Walton. Adam è un ragazzo brillante e intelligente, con un futuro da chef. Ma, dopo un incidente, scopre di avere una grave malattia mentale. Per completare il ciclo di studi interrotto, Adam viene iscritto a un'accademia cattolica. Qui, mentre tenta di tenere nascosta la sua malattia, conosce Maya, una compagna, di cui si innamora presto.
Stefania ha scritto questa trama
Titolo Originale: Words on Bathroom Walls
Attori principali:
Charlie Plummer
Molly Parker
Walton Goggins
Andy García
Taylor RussellAnnaSophia Robb, Beth Grant, Devon Bostick, Lobo Sebastian, Aaron Dominguez, Reinaldo Faberlle, Jeris Donovan, Iain Tucker, Sean Michael Weber, Drew Scheid, Anthony J. Police, Ellie Dusek, Blaque Fowler, Cruz Abelita, Evan Whitten, Shea Brianne Wixson, Pam Smith, Justin Matthew Smith, Mostra tutti
Regia:
Thor Freudenthal
Sceneggiatura/Autore: Nick Naveda
Colonna sonora: Andrew Hollander, Alex Pall, Andrew Taggart
Fotografia: Michael Goi
Costumi: Mona May, Cameron Doyle
Produttore: Mickey Liddell, Thor Freudenthal, Alison Semenza, Jennifer Monroe, Pete Shilaimon, Scott Holroyd, Michael Glassman, Alex Pall, Andrew Taggart, Dan Marcus, Adam Alpert
Produzione: Usa
Genere: Drammatico, Romantico
Durata: 111 minuti
Dove vedere in streaming Quello che tu non vedi
ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama
Non fatevi ingannare dalla locandina: questo non è un film romantico.
Visivamente un piccolo gioiello, “Quello che tu non vedi” è certamente una novità nel panorama young adult che, a mio modestissimo parere, non romanticizza la condizione del protagonista.
La schizofrenia è una malattia straziante e terrificante, e la pellicola mette in luce il senso di inadeguatezza e disagio che la società prova quando ci si trova davanti un malato mentale.
E’ uno dei pochi film a trattare la schizofrenia, l’unico targetizzato su una demografica più giovane, e credo l’unico a ritrarre la malattia in modo “concreto” (passatemi il termine).
Ero alla ricerca di qualcosa di leggero su Amazon Prime e ho finito per versare fiumi di lacrime.
Charlie Plummer è un raggio di sole.
Leggi tutto
Tecnicamente un capolavoro. Costruito sulla falsa “possibilità che tutto ha un un lieto fine” …
Un film forte,toccante, commovente,curativo è addirittura speranzoso.
È stato costruito appositamente per mandare un messaggio forte: “Io sono malato ma non sono la malattia”.
Un messaggio che porta diversità, speranza , razzionalita negli occhi di chi guarda e spera che la dissomiglianza non sia solo il contorno di un piatto bensì la portata principale di un mondo che desidera il cambiamento.
Perché a volte ” Devi lasciare che le persone scoprano tutti i tuoi luoghi oscuri e orribili affinché quelle persone possono mostrarti ciò che è reale. Può essere l’inizio di tutto, se lo permetti ”Beth…”buona visione” 🖖🏻☄️🚶♂️
Leggi tutto