Wolf Creek

Film molto disturbante, inquietante e pieno di tensione che esce fuori tutta nella seconda parte(la prima è preparatoria a ciò che accadrà), una storia semplice che s’ispira a un fatto realmente accaduto, gli omicidi di Ivan Milat, il serial killer australiano di turisti.
Ciò che spicca maggiormente è il luogo, un’Australia tanto bella quanto selvaggia e solitaria dove il male si annida nascosto in ogni suo angolo e il male ha il volto di una sorta di mr crocodile dundee sotto il quale si nasconde l’indole di un leatherface, interpreato magistralmente dallo sconosciuto John Jarratt.
Un horror che a me è piaciuto, nonostante una prima parte che si dilunga troppo per i miei gusti.

Buon horror australiano che non si discosta molto dal genere.
Certo che ultimamente non è un buon periodo x i turisti: tra Hostel, Turistas e questo non si divertono di certo.
La prima parte è tranquilla, persa nei cazzeggi dei 3 protagonisti che intraprendono un lungo viaggio in macchina dall’Australia occidentale x andare a vedere Wolf Creek, un luogo isolato in cui tempo addietro si è schiantato un meteorite.
Sono 2 ragazze e un ragazzo che pensano principalmente a divertirsi; purtroppo x loro una volta giunti a Wolf Creek il loro divertimento tende ad esaurirsi x far salire invece quello di qualcun altro.
La seconda parte è molto + scattante, nera e dura…
Dicono si ispiri a una storia vera…