3 Maggio 2013
Bellissimo anche se preferisco la versione recente. Sono convinta che ogni bambino dovrebbe vedere questo film oppure la versione con Deep, credo che imparerebbero molto, su cosa vuole dire essere umili e non egoisti.
Recensione da Oscar (1)
Personalmente penso che la sfida Wilder-Depp sia tutta a favore del primo..ho apprezzato tantissimo questo film e soprattutto il personaggio di Wonka reso da Gene Wilder, che ha un’espressione molto buona e un fascino gentile perfetti per nascondere l’egoismo di Willi Wonka. Ma la versione di Burton-Depp mi ha davvero deluso…come in Alice in the Wonderland, la magia dell’originale è sparita completamente…molto meglio questo!
Sono decisamente d’accordo.
I colori pop, l’uso massiccio della computer graphic, l’estetica stessa di Wonka-Depp (portava la dentiera, mi pare: inquietava per l’aspetto, non per i modi, a differenza di Wilder) quasi sopprimono la storia: la morale, nel film di Burton, resta comunque evidente, ma arranca sotto una tonnellata di effetti visivi ridondanti, ma – a parer mio- poco incisivi.
Concordo anch’io, forse però il mio giudizio non è perfettamente equilibrato, oltre alle cose descritte da voi c’è un legame affettivo nei confronti del primo che per il secondo non esiste. E’ stato il secondo film che ho visto in videocassetta… Ad ogni modo l’anti avanguardia tecnologica del primo rispetto al secondo gli donava quel misticismo puro privo di particolari condimenti estetici che si riproduceva nei sogni o nelle storie dei figli di quelle generazioni che inevitabilmente oggi vertono verso altre caratteristiche. non ho mai letto il libro ma con i vostri commenti mi avete incuriosito…
Secondo me devi leggerlo il libro, se ti e piaciuto il film credo che non ti dispiacerà la lettura.
E’ vero e abbastanza pieno di tecnologia quello di Burton. A me personalmente non dispiace Deep in versione Cioccolataio stralunato :D, ci sono alcune cose diverse nella versione recente. Però non dico che quella con Wilder fosse brutto, anzi a me non dispiace affatto.
“Cioccolataio stralunato” 😉
Confesso che, pur avendo letto altri libri di Dahl, non ho ancora avuto tra le mani “La fabbrica di cioccolato”, forse il suo romanzo più noto: sarei curiosa di vedere se, come e quanto le due versioni cinematografiche si allontanano da quella letteraria 🙂
Io lo letto due volte perché ero molto piccola quando mi venne letto la prima volta. Da quello che mi ricordo io entrambi i i film dovrebbero essere abbastanza fedeli, ma quello che si avvicina di più credo sia quello di Burton. L’ascensore di cristallo che e il secondo libro però mi ha delusa parecchio.