Recensione su Wild

/ 20146.9145 voti

Wild: tutt’altro che “Into the” / 22 Gennaio 2015 in Wild

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

A sette anni dall’uscita nelle sale di “Into the Wild” di Sean Penn, e a quattro da “127 hours” di Danny Boyle, esce “Wild” del canadese Jean-Marc Vallée.
Inutile negare quanto l’alone di attesa attorno al trailer si sia immediatamente intriso di scetticismo. Dopotutto, pareva essere un altro film di un’altra persona che, chi per una ragione chi per un’altra, decide di partire in un’avventura in solitaria attraverso i panorami deserti statunitensi.
Nonostante ciò, però, Wild si distacca dai precedenti due e riesce a strappare un 90% su Rotten Tomatoes, più’ di 7.5 su IMDb e ben due nomination per miglior attrice protagonista e non protagonista.
La trama è calzante e diversa dai precedenti due, sia per la trama (Into the wild e’ la storia di un giovane ricco e brillante che rinuncia ad un futuro proficuo e parte, solo, per unirsi alla natura selvaggia dell’Alaska; mentre il secondo e’ puramente la manifestazione di dove l’istinto di sopravvivenza dell’uomo possa arrivare quando si sa che il proprio momento e’ ancora lontano anni luce) che per il geocentrismo attorno al personaggio di Cheryl Strayed che Vallèe fa volutamente apparire in quasi tutte le inquadrature. Perché Wild è non solo un film su di lei, ma sui suoi pensieri e la sua ricerca di redenzione ai peccati commessi a seguito del decesso della madre, donna che di fronte a un matrimonio fatiscente, ad una precarietà insostenibile e alla mancanza di un diploma di scuola che le desse maggiori sbocchi professionali, e’ sempre e perennemente felice. E canta.
Ma Cheryl non capisce i suoi insegnamenti se non anni dopo la sua morte, e lascia ogni fallimento alle spalle per mostrare a se stessa di essere forte e di potercela fare senza l’aiuto di nessuno, a percorrere gli oltre 4mila km di hiking attraverso gli stati della California, Oregon e Washington.

Lascia un commento