23 Maggio 2015 in Whiteout - Incubo bianco

L’ambientazione polare è l’unica nota d’interesse di questo mediocre film, una pellicola agghiacciante(e non in senso positivo) come gli splendidi scenari che mostra.
La trama fin da subito dà prova di fare acqua da tutte le parti, basata su scene d’azione che di innovativo non offrono nulla e su flashback banali e stereotipati sul tormentato passato della giovane protagonista.
L’idea poi del serial killer in Antartide sinceramente mi ha fatto sorridere un po’…ma come faceva ad agire sempre inosservato in un ambiente praticamente deserto? Com’è possibile che ci sia voluto così tanto tempo per stanarlo?
Dominic Sena ha fatto dei bei film(“Codice Swordfish” su tutti), ma questa volta ha tirato fuori dal suo cilindro solo una serie di banalità senza fine.
Un film insipido e scialbo, dove si salva solo la sempre brava Kate Beckinsale.

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