Lunga puntata dei Simpsons / 3 Dicembre 2020 in Che fine ha fatto Bernadette?
Sarà il doppiaggio di quasi tutti i personaggi da sit-com americana, gli sketch molto da serie TV Italia 1 (donne a cui piace spettegolare, belle e vuote che girano il quartiere a parlar male dell’artista diversa e non integrata, che organizzano pigiama party a cui la famiglia sfigatella viene esclusa, il cui unico senso di realizzazione viene dall’organizzazione di eventi scolastici per i propri figli senza che li conoscano davvero). Sarà lo sfondo musicale inadatto alle sequenze, così delicato e leggero, il cui scopo sembra quello di dare maggiore profondità ad un dialogo padre-figlia in cui, inaspettatamente, entrambi realizzano cosa sia la moglie-madre Bernadette, di cosa abbia bisogno, il suo ruolo nelle loro vite, ciò che le è sempre stato privato. Wow. Questa idea del viaggio illuminante verso la conoscenza di noi stessi e degli altri. Viaggio senza un percorso però, perché, a mio modesto parere, parla molto più la depressione di un’artista che è stata e ha fatto tanto, e palesemente non è e non fa più, di un viaggio in nave alla ricerca della stessa. Viaggio in cui la consapevolezza deriva solo dalla paura di perdere l’altro.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.