Wagons East!

“Wagons East!” era insensato da fare e insulso da vedere e la morte di Candy non ha certo contribuito alla buona riuscita del prodotto.

Non si ride per le battute e non si ride per gli episodi che si susseguono (ci sono una serie di sketch alla Willy il coyote). Trama scialba e che si regge unicamente sulla premessa di una carovana di persone deluse alla riconquista dell’Est. Dopo dieci minuti il film è già finito.

Come detto John Candy è deceduto nel bel mezzo delle riprese (a soli 44 anni) pertanto non oso immaginare a che tipo di difficoltà siano andati in contro per tentare di terminarlo. Di sicuro ha subito una o più riscritture perché per lunghi tratti il personaggio di Candy si assenta dalle scene e il suo ruolo viene preso da diversi comprimari. In qualche occasione c’è persino un riciclo di inquadrature del povero Candy con uno sfondo differente. Tristezza.
Probabilmente i soldi veri questo film li ha fatti con le assicurazioni.

Da segnalare la presenza di John C. McGinley, il dottor Cox di scrubs, qui nei panni di un libraio spiccatamente omosessuale.

Da recuperare solamente se si vuole sapere cosa stava facendo John Candy negli ultimi giorni della sua vita.