Recensione su Videodrome

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Di tutto un pò e di più / 28 Agosto 2017 in Videodrome

Sicuramente tra i più rappresentativi della filmografia di Cronenberg

è incredibile come in soli 85 minuti un film riesca a condensare così tanti generi e argomenti diversi:
fantascienza, horror, surrealismo, distopia, cyberpunk.

Pure i temi trattati sono una marea, tra cui spiccano:
la fusione dell’uomo con la tecnologia, il controllo mentale, la soppressione di individui ritenuti “deviati” e indesiderabili dalla società, il plagio mediatico, la realtà virtuale e la possibilità di trapiantare sè stessi in un sistema digitale per sopravvivere alla morte naturale…

Non saprei dire quante menti potessero azzardare così tanto nel 1983 e anticipare temi così cari e discussi ai giorni nostri, ma allora solo raramente menzionati e per lo più abbozzati.

Si parla tanto di Bunel, Lynch e Jodoroskij per il surrealismo, ma se siete fan del genere Videodrome è imperdibile.

Dicasi lo stesso per chi adora il cyberpunk

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