10 Ottobre 2012
C’è una strana sensazione di fastidio nel notare così tanta apertura e così tanta disponibilità verso altri, la sensazione di avere di fronte una maschera; in genere chi la indossa nasconde qualcosa.
Questo è il caso di Vera. Il suo aiuto si spinge oltre, scavalcando anche la legge -ma inconsciamente- per il puro benessere di sè stessa e degli altri -soprattutto-.
Il film mi è risultato abbastanza pesante, a tratti insostenibile, questo è anche dovuto, senza dubbio, all’interpretazione della protagonista ed al passaggio repentino da sorrisi e disponibilità a silenzio e lamento (nota positiva, per il carico del “segreto”).
Da metà film si inizia a comprendere quello che potrebbe essere il finale per questo è quasi straziante la durata.
Piacevole invece l’inizio, in cui si riescono a sbirciare molte realtà diverse eppure tanto vicine tra loro.
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