Recensione su Venom - La furia di Carnage

Ed ecco finalmente approdato sul grande schermo “Venom – La furia di Carnage”, attesissimo sequel del già fortunato primo capitolo uscito nel 2018.
Arrivato dopo un anno di ritardo per via della pandemia, questo sequel non ha fatto altro che soddisfare appieno le mie aspettative e, anzi, mi ha colpito ancora di più del primo capitolo.
Riprendendo ciò che avevo scritto nella recensione del primo film, questo elettrizzante e divertentissimo sequel ha come villain il più famoso e crudele simbionte del mondo Marvel: Carnage.
Il film è un concentrato di azione e di adrenalina senza eguali, il ritmo è così incalzante che sembra di stare sulle montagne russe: non si ha nemmeno un istante di momento per così dire morto.
La trasformazione di Carnage è qualcosa di spettacolare e la sua resa finale è incredibile, così come è spettacolare il lungo combattimento finale tra i due simbionti. Altro elogio per i siparietti comici tra Eddie e il simbionte, divertentissimi quanto il primo capitolo.
Ultimo elogio per la scena post credits, veramente epica e totalmente inaspettata.
Unica pecca è la durata un po’ breve essendo un cinecomic, che avrebbe meritato almeno una mezz’ora in più abbondante per l’approfondimento di alcuni punti.
Un cinecomic fuori dagli schemi stuzzicante e vivace, da vedere per gli amanti dei superheroes movies.