Vanishing on 7th Street

Lo ammetto… non ci ho capito nulla.
Abbiamo le tenebre, abbiamo la gente che scompare, abbiamo presenza misteriose nelle ombre (o forse sono le ombre), abbiamo il solito gruppo di sopravvissuti che deve fare i conti con paure e fissazioni, visto che ognuno di loro sembra aver lasciato qualcuno indietro che, presto o tardi, cercherà di recuperare.
Alla fine si salvano solo un due bambini, grazie ad una torcia a batterie solari, che si allontanano dalla città desolata a cavallo di un cavallo bianco… sicuramente un potente metafora, ma ormai ero troppo stanca per vedere oltre l’assurdità della trama.
Qualche buon effetto speciale, qualche dovuta citazione (l’immancabile colonia svanita nel nulla di Roanoke)… un bel cavallo… ma niente altro.

Credo che la visione di questo film abbia gravemente danneggiato le mie facoltà intellettive.
È semplicemente un film da non vedere, dal quale tenersi alla larga. Per fortuna che almeno dura poco, altrimenti lo strazio sarebbe stato (se possibile) ancor peggiore. Trama banale, effetti speciali bruttissimi, lentezza assurda (non fa paura neanche un po’), attori improponibili e sceneggiatura che non poteva essere scritta peggio. Non ti spiegano niente; e al sentimento di delusione (e noia) che ti accompagna per tutta la durata del film, si aggiunge la rabbia del tremendo finale.
Insomma, un film da evitare.