Vampyr / 11 Marzo 2011 in Vampyr - il vampiro
All’inizio degli anni Trenta con Vampyr Dreyer realizza un horror assolutamente atipico, che rinuncia ai caratteri abituali del genere per inseguire un’idea di pazzia e di orrore del tutto personale. L’immagine della donna vampiro da un lato, e la famosa inquadratura effettuata dall’interno della tomba, con la donna vampiro che si affaccia a guardare dentro, costituiscono nuclei di tensione profonda e di inquietudine che attraversano tutto il film e investono lo spettatore come una sottile minaccia.
Recensione da Oscar
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