Non più nascondersi! I vampiri sono tra noi. E almeno in Belgio, sono anche integrati nella società. Al fine di dare ai semplici mortali uno sguardo alla vita dei non morti, una troupe televisiva viene inviata a mostrare in realtà in stile TV cosa significa essere un vampiro. L'equipaggio incontra il Patriarca Georges, sua moglie Bertha e i due figli Samson e Grace. Come ogni famiglia, anche questa famiglia ha i suoi problemi: Grace vuole essere mortale e si suicida ancora e ancora, ma rimane senza successo e Sansone non lascia bruciare nulla. Seduce la moglie del principe vampiro del distretto. Ciò ha conseguenze, perché dalla vita contemplativa e bella in Belgio va all'esilio in Canada, dove la vita succhiasangue è tutt'altro che piacevole ...
Titolo Originale: Vampires
Attori principali: Carlo Ferrante, Vera Van Dooren, Pierre Lognay, Fleur Lise Heuet, Bénédicte Bantuelle, Baptiste Sornin, Selma Alaoui, Arnaud Maillard, Paul Ahmarani, Julien Doré, Alexandra Kamp, Thomas Coumans, Vincent Lannoo, Florette Fichefet, Olivier Masset-Depasse, Paul Absil, Ian Lauzon, Catherine Cédilot, Ian Lauzon, Eliott Ventadour, Chloé Périlleux, Karim Barras, Marc Zinga, Marco Zagaglia, Griff Williams, Astrid Whettnall, Eddy Klima, Joffrey Verbruggen, Aurélien Ringelheim, Emma Lannoo-Bourton, Jean-Baptiste Heuet, Jean-Charles De La Faille, Naïm Vandenbreede, Mostra tutti
Regia: Vincent Lannoo
Sceneggiatura/Autore: Vincent Lannoo, Frédérique Broos
Fotografia: Vincent Vangelder
Produttore: John Engel
Produzione: Belgio
Genere: Commedia
Durata: 88 minuti
Dove vedere in streaming Vampires
ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama
Oh, attenzione perché è un orgoglioso film belga, allez les rouges, un mockumentary sulla vita dei vampiri moderni. Una troupe televisiva si accorda con questa famiglia di vampiri, e va a intervistarli – dopo che la famiglia si era già mangiata le due troupe precedenti. Possono sembrare vagamente gli Addams, tengono una tipa in frigo che chiamano La viande (la carne) per succhiarsela con calma, mangiano degli immigrati africani che la polizia gli porta per sbarazzarsene e c’è una figlia vampira molto yummy che cerca in tutti i modi di morire per diventare umana ma non ci riesce mai. Il capo dei vampiri belgi è un bimbo biondo e spietato, che si chiama Petit Coeur, ed ha veramente la faccia da maialino. Il riferimento stilistico, almeno credo e almeno per me che di cine-Belgio ne so qualcosa (U_U) è a Il cameramen e l’assassino del super attore belga Benoit Poolverde, che aveva preciso lo stesso tipo di demenzialità scorretta e fuori dalle righe, il tratto belga della buffoneria cattiva e gratuita, contro per il puro gusto di esserlo. E da dire che funziona, un sacco di idee son stupide nella maniera più divertente, i vampiri sono costretti a emigrare in Canada e a bere sangue dagli ospedali, ma torneranno, oh sì, w la belgica!
Leggi tutto