Valley of the Gods

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Valley of the Gods

In piena crisi coniugale, lo scrittore John Ecas raggiunge il Navajo Tribal Park nella Monument Valley, alla ricerca della giusta concentrazione per scrivere il suo nuovo romanzo. Quel luogo è sacro per i nativi, ma il ricchissimo imprenditore Wes Tauros vuole trasformarlo in un'area mineraria per l'estrazione dell'uranio. I Navajos insorgono.
Stefania ha scritto questa trama

Titolo Originale: Valley of the Gods
Attori principali: Josh Hartnett, Bérénice Marlohe, John Malkovich, John Rhys-Davies, Charlotte Rampling, Jaime Ray Newman, Keir Dullea, Joseph Runningfox, Steven Skyler, Owee Rae, Saginaw Grant, Tokala Black Elk, Cris D'Annunzio, Marek Probosz, Ewa Majcherczyk, Katarzyna Kurylońska, Mostra tutti

Regia: Lech Majewski
Sceneggiatura/Autore: Lech Majewski
Colonna sonora: Jan A. P. Kaczmarek
Fotografia: Paweł Tybora
Produttore: Lech Majewski, Filip Jan Rymsza, Natalia Safran
Produzione: Italia, Polonia, Lussemburgo
Genere: Drammatico
Durata: 131 minuti

Dove vedere in streaming Valley of the Gods

Luddisti, plutocrati e Navajo / 22 Agosto 2022 in Valley of the Gods

Uno scrittore luddista (uno che disprezza i cellulari, che ancora usa il fax, che si porta appresso pure nella sua jeep) deve superare la separazione dalla moglie. Ci proverà con un viaggio nelle terre Navajo, e grazie alla forza catartica della scrittura. Il viaggio e la storia da lui scritta creeranno una commistione che, nelle intenzioni del regista, dovrebbe rendere difficile definire quali siano i confini tra realtà e finzione.
Dalle influenze kubrickiane, lynchiane e, aggiungerei, anche sorrentiniane, questo film sembra essere la ragione per la quale è stato inventato l’aggettivo “pretenzioso”.
I film onirici bisogna saperli fare, ma questo non ha mai un’immagine potente, un’idea lontanamente interessante, e ha un ritmo – anche per colpa del montaggio, che certamente non aiuta una scrittura già carente – che è quanto di meno sensuale e avvolgente ci possa essere.

***SPOILER***
Nel sottofinale vedremo una sorta di riproposizione del bambino di 2001 – Odissea nello spazio, figlio però delle montagne, intento a distruggere la società capitalistica.
Il finale vero è proprio, invece, è a la Inception (sarà vero o sarà falso?).

P.S. Spero che per John Malkovich non sia già iniziata la fase di questi film senza senso; spero sia stato solo un errore del suo manager. Lui, comunque, è riuscito a essere ottimo anche qui.

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SOLO Scenografia e Fotografia meravigliosa… / 27 Ottobre 2021 in Valley of the Gods

Un film onirico con una fotografia ed ambientazioni meravigliose; per il resto una totale assenza di senso…
consiglio due tazze di caffè bello forte prima di iniziarne la visione…

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