Upstream Color

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Upstream Color

Un uomo e una donna sono riuniti, intrecciati nel ciclo di vita di un organismo senza età. L'identità diventa un'illusione mentre lottano per assemblare i frammenti sciolti delle vite distrutte.

Titolo Originale: Upstream Color
Attori principali: Amy Seimetz, Shane Carruth, Andrew Sensenig, Thiago Martins, Carolyn King, Mollie Milligan, Myles McGee, Ashton Miramontes, Andreon Watson, Frank Mosley, John Walpole, Kerry McCormick, Marco Antonio Rodriguez, Brina Palencia, Jack Watkins, Karen Jagger, Joy Leigh, Mostra tutti

Regia: Shane Carruth
Sceneggiatura/Autore: Shane Carruth
Colonna sonora: Shane Carruth
Costumi: Annell Brodeur
Produttore: Shane Carruth, Casey Gooden, Ben LeClair, Scott Douglass, Brent Goodman
Produzione: Usa
Genere: Drammatico, Fantascienza
Durata: 96 minuti

Dove vedere in streaming Upstream Color

2 Gennaio 2014 in Upstream Color

La grossa falla della pellicola va ricercata nel mancato coinvolgimento dello spettatore: se Holy Motors e The Tree Of Life -due esempi narrativamente destrutturati- disegnano un’iperrealtà umana e viva, abitata da sentimenti rispecchiabili e palpabili, Upstream Color propone una dimensione insensibile e spigolosa per l’animo, dal retrogusto quasi alieno. Sono i caratteri essenziali e congeniti che bucano lo schermo: la morte, la paura, il dolore, l’amore. Parole che non trovano spazio in Upstream Color.

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2 Gennaio 2014 in Upstream Color

Io non sono una tipa che si tira indietro di fronte al nonsense; anzi lo gradisco, se ben fatto e contestualizzato. Un Holy Motors, criptico e metaforico, lo guardo 10 volte con piacere, ma Upstream Color non lo rivedrei.
La storia è un mix imprecisato tra sci-fi e love story, con qualcosa di veramente chiaro ( relativamente parlando) solo nel finale, dialoghi ridotti all’osso e molta moltissima vaghezza. Ha il pregio di farti pensare a fine visione, ma giusto qualche esplicitazione in più e sarebbe stato un bel film su cui riflette. Non un film frustrante su cui riflettere.
A livello visivo molto carino e accompagnato da una OST fatta di suoni avvolgenti e bellissima, dura poco e poco restituisce: qualche suggestione, bei colori e pochissime spiegazioni.

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