Uomini che odiano le donne

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Uomini che odiano le donne

Dall'omonimo romanzo di Stieg Larsson. Il giornalista Mikael Blomkvist e la giovane hacker Lisbeth Salander indagano sulla scomparsa di Harriet Vanger, nipote sedicenne del ricco industriale Henrik Vanger, svanita nel nulla durante una riunione di famiglia e della quale nessuno ha notizie da quarant'anni; degli enigmatici appunti trovati sul diario della ragazza riconducono i due insoliti investigatori ad una serie di efferati omicidi mai risolti, con un'unica caratteristica in comune tra di loro: le vittime sono tutte donne...
laschizzacervelli ha scritto questa trama

Titolo Originale: Män som hatar kvinnor
Attori principali: Michael Nyqvist, Noomi Rapace, Lena Endre, Sven-Bertil Taube, Peter Haber, Peter Andersson, Marika Lagercrantz, Ingvar Hirdwall, Björn Granath, Ewa Fröling, Michalis Koutsogiannakis, Annika Hallin, Sofia Ledarp, Tomas Köhler, David Dencik, Stefan Sauk, Gösta Bredefeldt, Fredrik Ohlsson, Jacob Ericksson, Gunnel Lindblom, Barbro Enberg, Reuben Sallmander, Yasmine Garbi, Georgi Staykov, Nina Norén, Emil Almén, Louise Ryme, Pale Olofsson, Mikael Rahm, Willie Andréason, Lennart R. Svensson, Karl Oscar Törnros, Kalled Mustonen, Henrik Knutsson, Alexandra Pascalidou, Tehilla Blad, Julia Sporre, Laura Lind, Isabella Isacson, Richard Franc, Magnus Stenius, Daniel Abreu, Sofia Brattwall, Christian Fiedler, Jannike Grut, Alexandra Hummingson, Shaun R.L. King, Henrik Kvarnlöt, Jan Mybrand, Mika-Christer Mäenpää, Sovi Rydén, Margareta Stone, Lisbeth Åkerman, Mostra tutti

Regia: Niels Arden Oplev
Sceneggiatura/Autore: Nikolaj Arcel, Rasmus Heisterberg
Colonna sonora: Jacob Groth
Fotografia: Eric Kress
Costumi: Cilla Rörby
Produttore: Søren Stærmose, Mikael Wallen, Anni Faurbye Fernandez
Produzione: Danimarca, Germania, Svezia
Genere: Thriller
Durata: 152 minuti

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Buon thriller scandinavo / 9 Marzo 2021 in Uomini che odiano le donne

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

La Svezia dà prova di saper reggere il confronto cinematografico a livello registico, fotografico e di sceneggiatura con il colosso hollywoodiano sfornando un bel thriller visivamente accattivante con un’ottima regia e fotografia. La sceneggiatura è piacevole, intrigante e scorre abbastanza bene sebbene due ore e mezza per questa pellicola sono davvero eccessive, creando in alcuni momenti punti morti, soprattutto all’inizio e alla fine. Personalmente avrei tolto mezz’ora abbondante di scene non particolarmente utili ai fini della storia. Per esempio l’inizio con il processo alla rivista Millenium non sembra particolarmente pertinente alla storia e l’avrei tolto (paradossale perché Millenium è il nome della saga letteraria) così come avrei tolto la parte finale che riprende il processo iniziale. Io mi sarei concentrato sul solo caso della ragazza scomparsa. Poi non so se la rivista Millenium acquisirà più importanza nei due film successivi.

Non ho apprezzato nemmeno la storiella di sesso/amore tra i due protagonisti. Nel libro immagino sarà anche così ma l’ho trovata del tutto fuori luogo e poco credibile, come dire la solita storia dove se non ci scappa la scena di sesso e l’innamoramento è una storia che non merita di essere raccontata. Vabbè… comunque il caso della ragazza scomparsa seppur ben racconta, intrigante e con qualche colpo di scena, ha dei risvolti in parte prevedibili, soprattutto a conti fatti, in quanto si può immaginare tranquillamente che la ragazza sia ancora viva e che i fiori incorniciati fosse lei a mandarli allo zio. Un killer che manda per decine e decine d’anni questo regalo che la ragazza era solita fare allo zio solo per piacere sadico (per quanto venga detto dall’uomo stesso che nella sua famiglia, dove lui sospetta si nasconda l’autore della scomparsa della ragazza, siano gente particolarmente stronza (non le ha definite esattamente così). Sarebbe assurdo persino per il serial killer più malato ed annoiato del pianeta.

In conclusione un thriller piacevole.

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15 Settembre 2012 in Uomini che odiano le donne

I temi dell’incesto, della violenza domestica, del nazismo, ma anche e soprattutto della vendetta (giusta?) irrompono in questo giallo svedese lucido ma scialbo.
Premetto che non ho letto il libro da cui è tratto e che le critiche contenutistiche andrebbero forse rivolte a quest’ultimo, ma diversi aspetti della trama sono triti e ritriti (ormai lo insegneranno in tutte le scuole di investigazione che gli indizi possono nascondere citazioni bibliche).
Meravigliose ambientazioni nordiche in cui agiscono peró attori un pó troppo minimalisti, eccezion fatta per la protagonista femminile, che si fa notare non solo per i piercing e i tatuaggi.
Certo che dalla terra di Bergman, Von Sydow e Sjostrom ci si aspettava qualcosa di meglio, ma del resto anche noi da De Sica padre a De Sica figlio abbiamo perso qualcosina!

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Un film carino dall’ottimo libro di Larsson / 1 Marzo 2012 in Uomini che odiano le donne

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Film carino, ben diretto con una colonna sonora bella ma inadeguata. I difetti, che secondo tutti sono pregi, sono gli attori e la sceneggiatura che troppo escono dai canoni del libro e rischiano di stravolgerne l’etica, tanto quasi da voler suggerire che la violenza delle donne contro i propri stupratori è giustificabile, “morale” immorale che dal libro di certo non si può trarre. Se Nyqvist però è inespressivo e affascinante come una macchinina giocattolo, non si può non lodare l’interpretazione di Noomi Rapace che però si adatta alla sceneggiatura malscritta molto più che al romanzo: fisicamente inadatta (alta e muscolosa, a differenza della Lisbeth del libro, bassa e quasi anoressica), psicologicamente nemmeno (diventa “fragile” o “violenta” a intermittenza, non riesce ad essere simultaneamente tutte e due come nel libro). I flashback sono penosetti ma hanno un’ottima fotografia, come anche tutto il resto. L’intrigo è reso bene ma è troppo basato sul BJ che nel romanzo è risolto facilmente: c’è già scritto RJ. Buona regia. Ma niente di paragonabile alla versione americana decisamente migliore, anche nel finale direttamente preso dal libro e quasi privo di inevitabili melensaggini. Evitabile ma non brutto.

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26 Ottobre 2011 in Uomini che odiano le donne

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

C’è uno spoiler, attenzione.
Il film è intrigante, non avrei mai letto il libro, preferisco tenermi impegnato diversamente.
Indagini parallele, poi i protagonisti si incontrano e procedono insieme.
E mentre lui sviluppa foto e si fa sparare addosso, lei ***spoiler*** cerca il nome su internet e trova la persona scomparsa ***spoiler***
Quindi sarebbe bastato cercarla così… Ah, bè.

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2 Maggio 2011 in Uomini che odiano le donne

Visto ieri sera su sky; premetto che non ho ancora letto i libri di Stieg Larsson.
A me il film è piaciuto molto, avvincente, lento con una buonissima ambientazione (Svezia) e con dei personaggi ben tratteggiati (anche se su alcuni pesa ancora un alone di mistero).
I due protagonisti procedono in parallelo x metà film: Mikael Blomqvist con i problemi iniziali con il suo articolo e il relativo processo, e poi completamente assorbito dalla sua indagine x scoprire che fine abbia fatto Harriet Vanger. Dall’altra parte, Lisbeth ragazza un pò particolare (x non dire altro) con il suo “rapporto” complicato con il nuovo tutore.
Sicuramente il personaggio di Lisbeth è quello che mi ha colpito di più; diverso dal solito, ribelle con un passato tormentato. Interpretato benissimo da Noomi Rapace (curioso anche di vedere come era descritta nel libro).
I due insieme inizieranno a scoprire misteri e cose poco piacevoli nella vita della famiglia Vanger.

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