Generation War

A mio parere è ben recitato. Descrive la guerra, ma vista da un punto di vista diverso, ovvero di chi ha perso la guerra, non del vincitore. Questo lo rende estremamente originale nel genere. Una cosa che mi è piaciuta è che i personaggi, sono persone quasi comuni, con difetti e pregi. Non trovate il super-eroe e il cattivo spietato, ovvero il bianco e nero senza sfumature. Essendo una storia di personaggi comuni, ho trovato più facile identificarsi in qualcuno di loro, nei loro sentimenti, nelle loro paure, questo ha reso la visione più realistica ed emozionante. Gli eventi bellici sono ben girati, con una attenzione notevole ai particolari, armi, logistica, divise, carri. Ci sono diversi colpi di scena, durante la trama. Sicuramente non è per tutti. Non si abbandona a sentimentalismi, buonismi, manicheismi. Attraversa storie ovviamente violente e brutali, come si può intuire dal genere, ma si sofferma anche sulla vita dei personaggi, sul loro carattere, i loro desideri. Questo lo ha reso, a mio parere, non uguale agli altri, non noioso o banale. Lo consiglierei, ma a persone che amano il genere.