Recensione su Unsane

/ 20186.459 voti

Il voto sarebbe un 6.5 / 27 Maggio 2019 in Unsane

Film particolare di Steve Soderbergh, girato con un I-Phone.
Sawyer Valentini (Claire Foy) è una giovane donna in carriera che ha lasciato Boston per sfuggire a uno stalker (anche se questo lo si scopre solo più tardi). Dopo un incontro sentimentale non andato a buon fine, Sawyer decide di rivolgersi a una terapeuta di una clinica psichiatrica per cercare di alleviare i suoi disagi. Ma con un inganno la terapista le fa firmare un ricovero spontaneo di 24 ore. Tutto si complica ulteriormente quando Sawyer sembra riconoscere in uno degli infermieri proprio il suo stalker. Ma lo vede realmente o è frutto della sua immaginazione?
Soderbergh, abituato a sperimentare, gira un film interessante in cui le angosce e i dubbi di Sawyer catturano lo spettatore. A volte Sawyer reagisce forse in modo un po’ troppo brusco, come con Violet (Juno Temple); nel frattempo conosce anche il giornalista Nate (Jay Pharoah) che si è infiltrato nella clinica per svelare una truffa (di cui Sawyer sembra una della vittime).
Ci sarà un crescendo di tensione e violenza fino al finale.
Nel resto del cast da citare Joshua Leonard nei panni dello stalker David Strine, Amy Irving è la mamma di Sawyer, comparsata di Matt Damon nei panni del detective che dà suggerimenti a Sawyer per “liberarsi” dello stalker.

Lascia un commento