Recensione su Un'impresa da Dio

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Il voto sarebbe un 6.5 / 15 Febbraio 2016 in Un'impresa da Dio

Più che il seguito di Una settimana da Dio, è una sorta di storia parallela con il politico Evan Baxter che viene scelto da Dio per essere il nuovo Noè.
L’inizio è abbastanza stupido e insignificante con l’ex giornalista televisivo Evan Baxter (Steve Carrel) che è stato eletto nel Congresso degli Stati Uniti d’America. Il lavoro prima di tutto e così rischia di trascurare la sua famiglia composta dalla moglie Joan (Lauren Graham) e i suoi tre figli. Ma la sua vita cambierà (e non proprio in meglio, almeno inizialmente) quando Dio (sempre Morgan Freeman come nel precedente episodio) gli chiederà di costruire un’arca.
Inizio di Evan abbastanza diffidente nei confronti di Dio e il film ne risente un pò; migliora nel seguito con qualche scena divertente (con qualche merito degli animali che lo circondano), cambiamenti di aspetto compresi.
Nel resto del cast da citare John Goodman (è il capo del congresso Long), Jonah Hill (è quello che sa tutto, fa parte del seguito di Evan) e Ed Helms (giornalista tv).
Il primo (soprattutto grazie a Jim Carrey) rimane però di un altro livello.

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