Mancanze / 6 Novembre 2012 in Una domenica in campagna
Elegante, raffinato, ricercato, pieno di stile, aristocratico, estetizzante, poetico. Ma, come in quasi tutti i film con queste caratteristiche, manca forse l’anima
Nell'estate del 1912, un anziano pittore vedovo ospita, come quasi ogni domenica, il figlio con la famiglia nella sua tenuta di campagna, dove vive con la domestica. Senza preavviso si unirà a loro anche l'altra figlia, la vivace Irène, una donna non sposata che possiede un negozio a Parigi. Tratto dal romanzo breve di Pierre Bost Monsieur Ladmiral va bientôt mourir.
mandelbrot ha scritto questa trama
Titolo Originale: Un dimanche à la campagne
Attori principali: Sabine Azéma, Louis Ducreux, Michel Aumont, Monique Chaumette, Geneviève Mnich, Thomas Duval, Quentin Ogier, Katia Wostrikoff, Claude Winter, Jean-Roger Milo, Pascale Vignal, Valentine Suard, Erika Faivre, Marc Perrone, Bertrand Tavernier, Mostra tutti
Regia: Bertrand Tavernier
Sceneggiatura/Autore: Bertrand Tavernier, Colo Tavernier O'Hagan
Colonna sonora: Philippe Sarde, Marc Perrone, Gabriel Fauré
Fotografia: Bruno de Keyzer
Produttore: Bertrand Tavernier, Alain Sarde
Produzione: Francia
Genere: Drammatico
Durata: 94 minuti
Elegante, raffinato, ricercato, pieno di stile, aristocratico, estetizzante, poetico. Ma, come in quasi tutti i film con queste caratteristiche, manca forse l’anima
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