Recensione su Un uomo sopra la legge

Jim Hanson (Liam Neeson) è un Marines che vive lungo il confine tra Arizona e Messico segnalando tentativi
di attraversamento illegale. Un giorno, mentre è di pattuglia, incontra Rosa e suo figlio cittadini messicani
in fuga dal Cartello. Li ferma e mentre cerca di avvertire le autorità, viene coinvolto in una sparatoria con una squadra del cartello guidata da Mauricio.
Nella sparatoria Rosa viene colpita mortalmente mentre Jim uccide il fratello di Mauricio; le conseguenze sono
che Jim, sentendosi in colpa per la morte di Rosa, decide di accompagnare il figlio dai parenti a Chicago mentre
Mauricio e i suoi uomini cercheranno vendetta.
Ruolo ormai classico di Liam Neeson, di un tranquillo cittadino che cerca di farsi gli affari suoi ma viene
coinvolto in scontri criminali. Stavolta è interessante il rapporto con il ragazzo, inizialmente Jim cerca di
“fregarsene” ma pian piano inizierà ad affezionarsi al giovane. Anche perchè da contraltare c’è il rapporto con
la figlia Sarah (Katheryn Winnick) agente di polizia di frontiera.