Recensione su Un giorno questo dolore ti sarà utile

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29 Marzo 2013

Un film delizioso, di forte impatto emotivo, affronta il difficile tema del disagio giovanile del nuovo millennio.
E lo fa attraverso gli occhi di James, giovane “disadattato” della New York odierna,
un ragazzo solitario, un asociale, uno di quei tizi senza amici che va in giro parlando con il cane, per intenderci.

E’ incredibile che un film di questa fattura sia stato partorito da menti italiane, seppur con l’evidente supporto dei fratelli a “stelle e strisce”, sia per la regia che per il soggetto, tratto dal best seller di Peter Cameron.

Un grosso carico di significato passa attraverso il visetto pulito e fanciullesco del giovanissimo protagonista Toby Regbo, visto in Mr Nobody, e perfettamente all’altezza del ruolo da protagonista.

Faenza, dopo aver partorito una mostruosità come Il caso dell’infedele Klara, interpretata malamente da un’atroce Laura Chiatti, è tornato alla ribalta con un film di ottimo livello, che ha depennato temporaneamente il suo nome dalla lista “Registi da evitare”.

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