Recensione su Un figlio di nome Erasmus

Discreta commedia italiana.
Ascanio (Luca Bizzarri), Jacopo (Paolo Kessisoglu), Enrico (Daniele Liotti) e Pietro (Ricky Memphis) sono quattro amici che vengono convocati improvvisamente nello studio di un avvocato. Amalia, una
donna che avevano frequentato tutti e quattro venti anni prima durante un progetto Erasmus a Lisbona, è morta e ha lasciato come eredità un figlio.
I quattro si mettono in viaggio per conoscerlo, in attesa dell’esito del Dna, saranno accompagnati dalla giovane Alice (Filipa Pinto).
Commedia che mescola nostalgia per gli anni passati e consolidamento di amicizie; Enrico sta per sposarsi ma non è molto convinto, Jacopo è un prete che inizia a dubitare della sua scelta, Ascanio è uno sportivo dallo spirito libero mentre Pietro è un manager musicale non troppo convinto dei cantanti che rappresenta. Il viaggio e soprattutto la giovane Alice li faranno ragionare sulle loro scelte di vita. Si sorride e si riflette, con in più un buon paesaggio portoghese.
Nel resto del cast da citare Carol Alt nei panni di un’ex insegnante del progetto Erasmus.