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Un fantastico via vai

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Bello bello! / 30 Luglio 2021 in Un fantastico via vai

Non so perché questo film sia tanto disprezzato, perché mi pento di averlo visto solo ora, trovato per caso nel catalogo Netflix mentre guardavo se ci fosse “Il Ciclone”.
Beh che dire, non sarà recitato granchè, la comicità di Pieraccioni ormai ruota sempre li su se stessa e il cast che si sceglie non sempre è buono.
Eppure questo film manda dei messaggi davvero belli, come fate a non restarne incantati!?
La figlia incinta che si riavvicina ai genitori, un padre che ritorna a casa dopo una “pausa di riflessione”, uomini fissati col sesso, persone sconosciute che legano in poco tempo, genitori bigotti… Saranno i clichè della commedia di Pieraccioni forse, ma questo film ha un’anima nascosta davvero bella.
7/10.

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bel film / 13 Gennaio 2020 in Un fantastico via vai

“Il fantastico via vai è quello che devi fare tu da casa tua a fuor dai cogli**i” cit

Repetita non semper iuvant / 20 Aprile 2017 in Un fantastico via vai

I primi due film di Pieraccioni, I laureati e Il ciclone, sono tra le mie commedie italiane “recenti” preferite: ancora oggi, le trovo fresche, simpatiche, leggere, a dispetto degli anni trascorsi dal loro debutto.
I suoi successivi film (andai perfino al cinema a vedere Fuochi d’artificio!), invece, non mi hanno mai conquistata: più che altro, al buon Pieraccioni rimprovero l’uso reiterato delle solite situazioni e la definizione di contesti e di personaggi stereotipati al limite dell’inverosimile.

Questo film in particolare ripropone (consapevolmente) molte situazioni già viste proprio ne I laureati, a partire dalla casa condivisa che “sembra Disneyland” e dal solito protagonista che si rifiuta di crescere davvero ma che, poi, è il più maturo e riflessivo della situazione.

Il cinema di Pieraccioni è, a suo modo, rassicurante, perché è sempre uguale a sé stesso e, soprattutto, lontano dalla realtà anche quando vorrebbe raccontarne uno spaccato (es. condizione dei padri separati, giovani senza lavoro che dividono spese e abitazione, ecc.).
Però, questi aspetti che potrebbero avere una certa valenza positiva costituiscono anche i suoi demeriti: pur intrattenendo alla ricerca del sorriso (comunque troppo spesso legato alla facile parolaccia) si tratta di film sostanzialmente banali se non addirittura inutili.

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si ride / 5 Maggio 2015 in Un fantastico via vai

si ride

13 Dicembre 2014 in Un fantastico via vai

Un Pieraccioni un pò al di sotto del solito standard.
Pieraccioni sposato con Serena Autieri e con due figlie gemelle è ormai abituato alla routine quotidiana.
Un equivoco con la moglie, gli permetterà di reinventare la sua vita; trova un appartamento di studenti universitari a cui darà una mano per risolvere i rispettivi problemi.
Commedia buonista, simpatica ma in cui si ride relativamente poco.
Nel cast ci sono anche Giorgio Panariello (il “razzista”), Maurizio Battista e Marco Marzocca sono i colleghi di Arnaldo, Massimo Ceccherini è il padre di Anna (investigatori dai travestimenti simil Kato di Clouseau), Enzo Iacchetti (il Monsignore, personaggio deprecabile), Alessandro Benvenuti è l’uomo sul bus con cui chiacchera Arnaldo dopo essere stato lasciato dalla moglie.

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