L’apoteosi del volemose bene / 30 Novembre 2021 in Un castello per Natale

Ammazza, e han pure il coraggio di spacciarlo per “commedia”…siamo più sul fantasy / favolistico , somiglia più a Fantaghirò per la serie di baggianate presentate : passeggiate in bici con collo e caviglie scoperte, A NATALE, IN SCOZIA…che non le fai neanche a metà luglio…acquisti di castelli con accordi improponibili…personaggi secondari che non hanno vita propria,ma vivono dentro al pub a seconda di quello che fa la protagonista…poi barriamo ovviamente la casella inclusione, con l’afroamericana di turno e l’energumeno gay, presenti entrambi in contesti simili a quelli di un eschimese nel Sahara.
Insomma c’è tutta la fiera del finto , del mielenso e del bislacco.
me lo son visto tutto, perchè la Scozia e i suoi paesaggi , mi mettono sempre di buonumore, anche se il film in sè è una boiata inguardabile.

Ps = il protagonista maschile è quello del primo Saw , ho passato quasi tutto il film a chidermi chi fosse perchè lo avevo già visto…

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