. / 28 Marzo 2017 in Tutti i santi giorni
Virzì ha sempre un bel modo a metà tra lo spensierato e il riflessivo di raccontare le sue storie e anche Tutti i santi giorni non esce fuori dal binario, narrando di una coppia che si barcamena nella quotidianità della periferia romana, presa dalla voglia di un figlio ma sopratutto di continuare ad amarsi. La storia in sè non a nulla di sconvolgente ma è il modo di proporla che rende il film molto piacevole, denso di momenti ridanciani ma anche costellato di passaggi più seri e complessi, che delineano la vita di una coppia affiatata nonostante tutto. Bravissimi tutti gli attori, pure i comprimari, mentre la fotografia per certi versi sembrava troppo un filtro di Instagram per quanto satura. Poco male comunque, i punti di forza sono altri, come la colonna sonora, composta dall’attrice protagonista e davvero graziosissima, come del resto tutta le pellicola.
Concordo sullo stile narrativo di Virzì! Questo film mi è arrivato un po’ meno di altri, ma Marinelli che fa il tontolone livornese non si dimentica 😀 Che attore!
Esatto! Pensa che l’input per vederlo me lo ha dato proprio la sua presenza, è un attore che sto apprezzando sempre più. Anche lei una bella scoperta comunque 🙂
Per me lei non è granchè come attrice (una brava cantuautrice sì!) ma è semplicemente PERFETTA nel ruolo! Ho visto in lei la più genuina sicilianità, di quella che ho avuto modo di conoscere personalmente, insomma mi pareva di vedere una mia amica sullo schermo 😀
Ecco, sono d’accordissimo, perché sono siciliana pure io e lei finalmente non era una macchietta! Mi sono ritrovata in molti suoi atteggiamenti ed espressioni e per il ruolo era proprio azzeccata 🙂
ho visto il film proprio perchè c’era Marinelli, e niente mi sono innamorata di lui pure qua