Insomma / 28 Novembre 2016 in Tutta colpa di Freud
Umorismo vintage, situazioni già viste, dialoghi già sentiti… Ma alla fine questa commedia porta a casa la pagnotta, grazie anche a un Giallini gran gigione!
Umorismo vintage, situazioni già viste, dialoghi già sentiti… Ma alla fine questa commedia porta a casa la pagnotta, grazie anche a un Giallini gran gigione!
Un’ottima idea con una recitazione ridicola
Fatico a vedere i film italiani ma questo si lascia vedere con leggerezza. Non aggiungo altro perché la recitazione fa perdere l’interesse nel film.
Di solito diffido questi filmetti italiani (ci ho messo un bel pò a deciderne la visione!) e alla fine mi sono ricreduto, e un pò pentito di non averlo visto prima. Padre analista con 3 figlie a carico e le girandole sentimentali di questi 4 personaggi… Una regia sobria, non volgare, ritmo leggero ma mai noioso… anche riflessivo per certi versi! Non scendo nei particolari, vedetelo. Gassman mi stufa da subito, ogni personaggio è lo stesso…. Vinicio Marchioni da un intensa e ammirevole interpretazione di un sordomuto e Anna Foglietta è proprio la grinta in persona. Finalmente un film italiano che merita: 7+
tenetevi lontano da questa roba (anche se vi incastrano in meccanismi tipo “scegli sempre tu i film, quindi una volta scegliamo noi”). E’ insulso e la cosa peggiore è che, guardandolo, siete consapevoli che ne avete visti di peggiori. Pieno di nulla a livello di sceneggiatura, naturalmente prevedibile fino all’ultimo, con una selva non indifferente di stereotipi (e con trovate da commedia americana degli anni 50 a fronte del parlare di sesso un po’ qui e un po’ lì, sembrano tutti asessuati e senza pericoli riguardo a pulsioni primarie), una recitazione stanchissima da parte di tutti, una confezione atemporale e da cartolina a la “commedia newyorkese” che in definitiva è al “telefim brillante che non ci riesce di fare” fatene a meno decisamente.
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