6 Febbraio 2013 in Tulpan

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Allora, c’è questo ragazzo che vive con la famiglia della sorella in una pianura di vento e sabbia. Ma, intendiamoci, per chilometri, l’orizzonte nemmeno c’è, è tutto piatto e vento e sabbia. A pascolar gli armenti, e a cercar di far nascere gli agnellini. Scene lunghissime di pastori che estraggono agnelli (ovviamente) immerdati da didietri (bello dir didietri) di pecore, e poi ci soffiano dentro (ma no, all’agnello, non al culo della pecora) perché quello non respira. Il ragazzo ha due grosse orecchie a sventola e sogna un gregge tutto suo, e una moglie e le stelle. Se ce l’ha fatta il Principe Carlo perché lui no? si chiede. La ragazza che ha scelto non lo vuole. Se ne andrà in città? Resterà? Chi lo sa?
Voi no, di certo, e i miei genitori nemmeno, perché i film kazaki li snobbate e li vedrete forse in una retrospettiva fra vent’anni, sentendovi molto intelligenti.
O_o ‘Azzo, che merda che son diventato.
Pardon, chiedo scusa U_U io son snob uguale, solo che non vedo perché dovrei aspettare vent’anni. 😀

Leggi tutto