Recensione su Una vita al massimo

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Una vita al massimo
Regia:

Un pulp in tono minore / 22 Maggio 2015 in Una vita al massimo

Tratto della sceneggiatura di Tarantino, poi venduta a Tony Scott, è il secondo capitolo della cosiddetta “trilogia pulp” ( iniziata con Le Iene e terminata con Pulp Fiction ) è anche quello che mi piace meno dei tre.
L’ho trovato come un film incompleto su alcuni punti, l’ho visto anni dopo aver visto pulp fiction cioè secondo me il massimo del pulp quindi il mio giudizio è un pò condizionato.
Il ruolo di Patricia Arquette ( Alabama ) a parte alcune scene, l’ho visto marginale rispetto a quello di Christian Slater ( Clarence ) o magari spicca meno il suo personaggio a me ha dato questa impressione… ho trovato buona l’idea di usare il fantasma di Elvis come mentore di Clarence.

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