Recensione su TRON: Legacy

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recensione Tron: Legacy / 3 Giugno 2012 in TRON: Legacy

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Vi dirò una cosa… anzi vi dirò 2 cose per iniziare:

1 – Non andatelo a vedere in 3D se potete!

2 – La Disney non sà fare i film in 3D.

per quanto riguarda il primo un 3D, il film salta da scene “normali” a scene 3D… fastidioso.

per quanto riguarda il secondo considerando i film che ho potuto vedere in 3D della Disney, ossia Alice e Up, il discordo vale per tutti e 3 i film… 3D a tratti inutile a in ogni caso scarso.

Parliamo del film:
ero indeciso se parlavi o meno dell’originale Tron del 1982 e ho deciso di non farlo… per vari motivi. quindi consideriamo Tron Legacy per quello che è.
L’inizio è interessante con richiami vari al primo Tron (ovviamente) e un Kevin Flynn digitale realizzato discretamente che scompare nel nulla nel buio della notte. ma dove sarà mai Kevin?
si continua forte con Sam “Cassano” Flynn figlio dello scomparso Kevin oramai cresciuto che con una sequenza di scene emozionanti emula il miglior “Assange” e sabota l’azienda del padre (quindi anche sua) che negli anni è passata in mano al solito tizio che vuole “farsi i soldi”.
Finalmente si arriva nel mondo virtuale! si viene catapultati in questo “mondo virtuale” e Sam è costretto a battersi per sopravvivere superando varie prove e via dicendo tutto realizzato molto bene con effetti visivi e sonori niente male.
E’ proprio la realizzazione visiva la cosa più riuscita di questo film il che mi fa rimpiangere ancora di più la presenza del 3D che rovina tutto anche perchè il “mondo virtuale” non è un granchè come design, soprattutto l’esterno della città.
Di positivo ci sono vari momenti davvero epici nella storia uno su tutto il concetto di “Iso”.
Gli attori sono così così, brava (e bella) la Wilde (o 13 per i fan di Dot.House) non mi ha convinto molto l’attore che interpreta Sam (Garrett Hedlund) e discreti Jeff Bridges e lo pseudo-David Bowie Michael Sheen.
Ci sono parecchi punti in comune con Inception, Matrix e Avatar come concetti di realtà virtuale, ma siccome il primo Tron fu il primissimo film a trattare di realtà virtuale nel 1982…
Ottime le musiche dei Daft Punk davvero niente male ma non avevo dubbi!
In conclusione: Tron Legacy è un film bello visivamente ma realizzato discretamente, a tratti epico ed emozionante ma con attori poco convincenti.

voto: 6
Ps. secondo me se incassa bene ne fanno un altro… 😉

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