14 Gennaio 2012
Forse non poteva neppure essere meglio di così. Joel Schumacher si conferma un buon regista di thriller ma in questo caso la trama è trita e ritrita. Solita famiglia perbene con qualche problemino, solito gruppo di rapinatori disorganizzati e in contrasto tra di loro, beghe e guizzi di rivolta. Niente di nuovo, tutto già abbondantemente visto.
A supportare il film è la coppia Cage-Kidman, in questo caso l’unico vero motivo di interesse del film. Finalmente un Nicolas Cage meno inquadrato e pietrificato rispetto agli ultimi lavori. Occhialino alla Derrick, fisico irrobustito, il buon vecchio Cage stavolta mi è piaciuto. Brava anche la Kidman, che sembrava un pò meno gommosa rispetto all’ultimo film (“Rabbit Hole”).
Peccato che non siano sufficenti.
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