Di ritorno da scuola, Clay trova davanti alla porta di casa una scatola indirizzata a lui che contiene una serie di cassette registrate da Hannah Baker, una compagna di scuola di cui era innamorato suicidatasi due settimane prima. Nelle registrazioni, Hannah annuncia che svelerà i 13 motivi che l'hanno spinta a uccidersi.
Stefania ha scritto questa trama
Titolo Originale: 13 Reasons Why
STAGIONI/EPISODI: 4 Stagioni , 49 episodi, conclusa
Durata episodi: 57 min.
Attori principali: Dylan Minnette, Grace Saif, Christian Navarro, Alisha Boe, Brandon Flynn, Justin Prentice, Miles Heizer, Ross Butler, Devin Druid, Timothy Granaderos, Amy Hargreaves, Mark Pellegrino, Tyler Barnhardt, Jan Luis Castellanos, Deaken Bluman, Gary Sinise
Creata da: Brian Yorkey
Produttore: Allen MacDonald, Joy Gorman Wettels, Michael Sugar, Steve Golin, Selena Gomez, Brian Yorkey, Tom McCarthy, Mandy Teefey, Kristel Laiblin
Produzione: Usa
Genere: Drama, Thriller
Network: Netflix
Dove vedere in streaming Tredici
La prima stagione travolge, la storia appassiona, i personaggi piacciono, nonostante le tematiche siano molto forti la serie porta alla riflessione personale. Dalla seconda in poi un crollo. Sembra che in fondo la storia sia finita, non si ha più molto da dire ormai ma si vuole a tutti i costi andare avanti. Alla prima stagione avrei dato 8 ma con l’avvento delle altre il mio voto scende verso la sufficienza.
Voto 6,5
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Prima stagione: Bella
Seconda stagione: Noiosa:
Terza stagione: Brutta
Quarta stagione: Pessima
Ultima puntata: da guardare con il fast forward
ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama
interessante e originale la prima stagione; sulla scia del successo hanno voluto continuare e diciamo che la seconda stagione ha un suo perché, un po lenta, ma ci sta.
Assolutamente inutile e fine a se stessa la terza stagione, sembra voler e dover giustificare a tutti i costi Bryce, che “alla fine hai visto che è buono”.
Prima stag. voto 7.
Un teen-mystery con tematiche importanti e attuali ma tirato fin troppo per le lunghe.
Seconda stag. voto 4.
Quando il successo è superiore alle aspettative e la seconda stagione diventa un obbligo, il risultato è spesso una stagione del tutto superflua. Scrittura ignobile, episodi tediosi.
Trovo questa serie (almeno la prima stagione, visto che mi sono fermata dopo quella) un insulto a coloro che purtroppo si scontrano con problemi come il suicidio. La protagonista non soffre per il bullismo (eccezion fatta per lo stupro, naturalmente), semmai soffre di un grave disturbo di personalità. Se la serie si fosse concentrata su quest’ultimo, sarebbe risultata più credibile.
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