Recensione su In trance

/ 20136.0132 voti

un 5 essendo generosa / 4 Settembre 2013 in In trance

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Non ci siamo proprio.
Potrebbe essere un efficace esempio tratto dal manuale “Come rovinare una trama originale con colpi di scena buttati a caso”. Come riscontrato in molti film, l’incipit è abbastanza brillante e coinvolgente, se non fosse per James McAvoy costretto dal regista ad ammiccare con la telecamera, scelta discutibile per coinvolgere lo spettatore (ci mancava solo l’occhiolino o un “batti 5”!). Ma tanto lo fa solo all’inizio.
Procedendo il film, ho iniziato ad avere qualche perplessità sul come venga sviluppato il discorso sull’ipnosi e mi è quanto meno sembrato che fosse un crescendo progressivo di ca…te, interrotto solamente dalla visione “artistica” delle nudità di Rosario Dawson (tanto per accontentare il pubblico maschile XD).
In realtà, inizialmente mi ha affascinato la trama intricata,incalzante, in cui devi scegliere da che parte schierarti, a seconda di come ricostruisci la storia. Ma poi ho perso interesse, perché è stata tirata troppo la corda, decisamente. Le sorprese e i colpi di scena vengono buttati a caso e, paradossalmente, diventano prevedibili nel loro “nonsense”. Le scene e soprattutto le battute finali chiudono l’apoteosi dell’imbarazzo più disarmante.
Di questo film si possono comunque salvare le interpretazioni dei protagonisti, le musiche martellanti ed adrenaliniche e e l’accuratezza delle immagini. Queste sono pazzesche, per il resto il film nella trama e nel suo sviluppo non è credibile.

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