Peninsula

Name: Peninsula
Genre: Azione, Thriller, Horror
Released: 2020
Rating: 5.8

/ 20205.823 voti

Il film 'Peninsula' è il sequel del film horror sudcoreano 'Train to Busan' (2016). Negli ultimi 4 anni, in Corea del Sud, si è diffuso un virus che trasforma le persone in zombie. Il Paese è completamente isolato dal resto del mondo. Il marine Jung-seok era riuscito ad abbandonare la penisola coreana con la sorella e il nipote, imbarcandosi su una nave per Hong Kong. Anni dopo, è uno straniero emarginato che, per sopravvivere, accetta di tornare illegalmente in Corea con altri 3 disperati, per recuperare un ingente quantitativo di dollari americani.
Stefania ha scritto questa trama

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Titolo Originale: 반도
Attori principali: Gang Dong-won, Lee Jung-hyun, Lee Re, Kwon Hae-hyo, Kim Min-jae, Koo Kyo-hwan, Kim Do-yoon, Lee Ye-won, Kim Kyu-baek, Jang So-yeon, Moon Woo-jin, Hwang Yeon-hui, Park Jong-beom, Joey Albright, Cha Si-won, Pierce Conran, John D. Michaels, Milan-Devi LaBrey, Christopher Gordon, Kim Tae-jun, Lee Seung-jin, Han Sung-soo, Seong Hyeok, Kim Se-dong, Lee Se-rang, Kim Yeong-jo, Choi Jeong-hyun, Bae Seong-min, Bella Rahim, Geoffrey Giuliano, Yoon Yeong-gyun, So Yun-Ho, Jeon Ah-hee, Ko Dong-hyoung, Jeong Seung-uk, Nam Sang Woo, Han Hyeon-jik, Kim Woo-hyun, Park Sung-hyun, Mostra tutti

Regia: Yeon Sang-ho
Sceneggiatura/Autore: Yeon Sang-ho, Ryu Yong-jae
Colonna sonora: Mowg
Fotografia: Lee Hyung-deok
Costumi: Cho Sang-kyung
Produttore: Lee Dong-ha, Kim Yeon-ho, Kim Woo-taek, Jang Kyung-ik
Produzione: Corea del Sud
Genere: Orientale, Azione, Thriller, Horror
Durata: 115 minuti

Stefania

Sequel superfluo di ‘Train To Busan’ / 4 Marzo 2022 in Peninsula

In ordine di tempo (di distribuzione e narrativo), il film Peninsula è il terzo e conclusivo film della trilogia zombie del regista sudcoreano Yeon Sang-ho e, a parer mio, è anche il film più deludente del progetto.

Se Train To Busan è riuscito a dare un tocco di originalità al tema di genere e il lungometraggio di animazione Seoul Station è una critica -forse- ancora più aperta al classismo della Corea del Sud, Peninsula non mi pare che contenga nessun elemento degno di nota, né nella sceneggiatura, né nella blanda messinscena post-apocalittica.

Recensione da Oscar