di morettiana memoria / 11 Settembre 2016 in Swap Shop - Mercatino alla radio
Tommaso è francamente insopportabile con tutte le sue paturnie, oscilla tra il patetico e il morettiano ma di Moretti ha dimenticato l’autoironia. Poi ci sono i sogni la cui funzione narrativa è intuibile ma non necessaria i poi questo circolo vizioso da cui Tommaso cerca di uscire ma ne è troppo invischiato… e la madre, oddio la madre!
Dopo anche libero va bene che avevo molto apprezzato non mi sarei mai aspettata un cosa così, troppo ripetitivo e irritante, pure i personaggi sono sbiaditi con qualche picco di vivacità o forse vitalità che però presto sbiadisce anch’esso.
Recensione da Oscar
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